“O sindaco audace”, la poesia dello studente per chiedere la chiusura delle scuole
"O Cosimo, sindaco audace, chiudi le scuole, è il momento di pace!": comincia così il componimento di un giovanissimo di Angri (Salerno) che, sui social, si è rivolto direttamente al sindaco Cosimo Ferraioli con una poesia che suona come una preghiera: chiede che le scuole vengano chiuse per le avverse condizioni meteo. Ma l'invocazione, che pure è stata apprezzata dal primo cittadino, non ha sortito gli effetti sperati, anzi: il sindaco non ha cambiato idea e ha risposto spiegando che, proprio grazie all'istruzione, il ragazzo ha potuto scrivere in questo modo. Quindi, effetto boomerang: ad Angri domani le scuole saranno aperte.
A rivelare il simpatico tentativo è proprio Ferraioli che, evidentemente divertito, ha pubblicato sul suo profilo Facebook il messaggio privato ricevuto:
"O Cosimo, Cosimo, sindaco audace,
chiudi le scuole, è il momento di pace!
Il vento ulula, la pioggia si scaglia,
bimbi e ragazzi, è meglio in casa restare in battaglia
Proteggi la città, con saggia attenzione
un giorno a casa è la giusta decisione!
Alza l'allerta, ferma il cammino
facci riposare, oh caro Cosimo divino!"
Il primo cittadino ha deciso di condividerlo proprio per la creatività dimostrata dal ragazzo. E ha spiegato, scherzosamente, che proprio questa sua abilità gli si è ritorta contro, convincendolo ancora di più della necessità di non decretare la chiusura per domani. Aggiunge, infatti, Ferraioli:
"Caro F., mi hai sorpreso e ho apprezzato tantissimo! È stato proprio il tuo andare a scuola costantemente che ti ha dato l'opportunità di scrivere in questo modo, originale e poetico. Perciò, ragazzi… domani scuole aperte!".