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“O sindaco audace”, la poesia dello studente per chiedere la chiusura delle scuole

Uno studente di Angri (Salerno) ha chiesto con una poesia al sindaco Ferraioli di chiudere le scuole per le avverse condizioni meteo; i suoi sforzi, però, non sono bastati.
A cura di Nico Falco
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"O Cosimo, sindaco audace, chiudi le scuole, è il momento di pace!": comincia così il componimento di un giovanissimo di Angri (Salerno) che, sui social, si è rivolto direttamente al sindaco Cosimo Ferraioli con una poesia che suona come una preghiera: chiede che le scuole vengano chiuse per le avverse condizioni meteo. Ma l'invocazione, che pure è stata apprezzata dal primo cittadino, non ha sortito gli effetti sperati, anzi: il sindaco non ha cambiato idea e ha risposto spiegando che, proprio grazie all'istruzione, il ragazzo ha potuto scrivere in questo modo. Quindi, effetto boomerang: ad Angri domani le scuole saranno aperte.

A rivelare il simpatico tentativo è proprio Ferraioli che, evidentemente divertito, ha pubblicato sul suo profilo Facebook il messaggio privato ricevuto:

"O Cosimo, Cosimo, sindaco audace,
chiudi le scuole, è il momento di pace!
Il vento ulula, la pioggia si scaglia,
bimbi e ragazzi, è meglio in casa restare in battaglia
Proteggi la città, con saggia attenzione
un giorno a casa è la giusta decisione!
Alza l'allerta, ferma il cammino
facci riposare, oh caro Cosimo divino!"

Il primo cittadino ha deciso di condividerlo proprio per la creatività dimostrata dal ragazzo. E ha spiegato, scherzosamente, che proprio questa sua abilità gli si è ritorta contro, convincendolo ancora di più della necessità di non decretare la chiusura per domani. Aggiunge, infatti, Ferraioli:

"Caro F., mi hai sorpreso e ho apprezzato tantissimo! È stato proprio il tuo andare a scuola costantemente che ti ha dato l'opportunità di scrivere in questo modo, originale e poetico. Perciò, ragazzi… domani scuole aperte!".

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