Nuovo vandalismo a Pompei: una scritta su un marmo funerario, caccia al responsabile
Una nuova scritta vandalica negli Scavi di Pompei: stavolta ad essere preso di mira è stato un blocco di marmo di un monumento funerario che si trova all'interno dell'area della necropoli, appena fuori il perimetro dell'antica città romana, fuori Porta Ercolano. Sul posto sono giunti i restauratori per cancellarla: fortunatamente, il danno è stato minimo, perché in un'ora il lavoro dei restauratori si è concluso senza particolari problemi. Ma il tema dei vandalismi all'interno del Parco Archeologico, che non è l'unico ormai ad essere preso di mira, è più che mai attuale.
A darne l'annuncio è stato il ministero della cultura Gennaro Sangiuliano, che su X (l'ex social network Twitter, ndr): "Grazie ai lavoratori del Parco archeologico di Pompei per aver ripulito rapidamente l’ennesima scritta con cui era stato vandalizzato un blocco di marmo di un monumento funerario". Dai primissimi accertamenti, sembrerebbe che il responsabile possa essere stato un minore: ma le indagini dei carabinieri in servizio presso il posto fisso del sito archeologico, subito intervenuti per repertare il danno, proseguono per identificarlo: e non è escluso che possa essere condannato a risarcire il restauro del danno. Nell'ultimo periodo, i vandalismi sembrano essere moltiplicati: non solo a Pompei, che resta comunque particolarmente "attenzionato" visto l'enorme numero di turisti che attrae mensilmente, ma anche gli altri parchi archeologici campani. Lo scorso giugno, un turista kazako fu sorpreso a "incidere" una scritta sulle mura della Casa dei Ceii, mentre alcuni vandali imbrattarono anche le mura esterne della Reggia di Caserta, appena due mesi fa.