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Nuovo lungomare di via Partenope a Napoli, cantiere fermo da luglio: arriva la proroga di 6 mesi

Prorogato fino a giugno il cantiere tra via Nazario Sauro e via De Cesare: serve più tempo per la collocazione dell’area logistica.
A cura di Pierluigi Frattasi
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È fermo da 7 mesi il cantiere per il restyling del Lungomare di Napoli, tra via Partenope e via Nazario Sauro. Il progetto, da 13,2 milioni di euro, prevede il rifacimento delle strade, con i marciapiedi lato ristoranti e hotel più larghi e due corsie centrali per i veicoli. Il cantiere in via De Cesare, una traversa che collega piazza Nazario Sauro a via Generale Orsini, è stato installato a luglio del 2023, ma i lavori non sono ancora partiti. A quanto apprende Fanpage.it, l'avvio potrebbe avvenire nelle prossime settimane. Intanto, è arrivata la proroga di altri 6 mesi per il cantiere. La vecchia ordinanza, infatti, scadeva oggi, 12 gennaio 2024. Con la proroga la data è spostata al 12 giugno 2024. Il motivo dello slittamento è legato alla necessità della collocazione dell'area logistica a supporto del cantiere.

Il cantiere in via De Cesare prorogato di 6 mesi

Via Raffaele De Cesare, quindi, continuerà ad essere occupata per metà dalle transenne nel tratto che va dal civico 39 alla confluenza con via Nazario Sauro, con il doppio senso di marcia dal civico 39 alla confluenza con via Generale Orsini e la sospensione degli stalli di sosta sulle strisce blu. Il Comune di Napoli, già a giugno dello scorso anno, aveva approvato il programma di cantierizzazione per i lavori di riqualificazione ciclo-pedonale del Lungomare di Napoli. Il piano prevede la partenza dei lavori, come detto, proprio dal lato di via Nazario Sauro, per procedere poi successivamente all'intervento su via Partenope.

Il progetto della ripavimentazione del Lungomare risale alla precedente amministrazione De Magistris ed è stato ereditato da quella Manfredi. La gara, bandita ad aprile 2022, è stata aggiudicata alla società COGEPA. I lavori, però, come detto, hanno registrato ritardi. Gli ultimi, a quanto appreso da Fanpage.it lo scorso ottobre, legati alla scelta dei materiali e alla loro messa in opera. L'obiettivo infatti era quello di evitare i problemi che sono emersi a via Toledo dopo la ripavimentazione.

La proposta in consiglio: "Pedane di legno al posto dei marciapiedi larghi"

I lavori su via Partenope sono stati anche oggetto di un ordine del giorno presentato dai consiglieri comunali Fiorella Saggese, Sergio D'Angelo e Rosario Andreozzi in consiglio comunale.

"Successivamente all'aggiudicazione – scrivono i consiglieri – si sono verificati due eventi che devono far riflettere sulla opportunità di eseguire tali lavori (così come fin qui progettati) considerato che, prima la chiusura per lungo tempo della galleria Vittoria e successivamente l’aggravarsi della situazione nell’adiacente area flegrea, dovrebbero spingere tutti alla massima prudenza perché il restringimento della carreggiata comporterebbe in pratica l’annullamento di una delle poche vie di fuga est ovest della città".

E concludono:

Tali eventi sono accaduti successivamente all’approvazione del progetto di finanziamento della Comunità Europea sarebbe sufficiente appellarsi ai cosiddetti “cambiamenti in corso d’opera”. Bisogna assicurare che, in caso di emergenza, l’intera carreggiata possa essere aperta al traffico veicolare. I marciapiede che si intendeva essere a servizio dei ristoranti possono essere sostituiti da pedane in legno rimovibili da predisporsi in modo uniforme e lineare a spese degli esercizi di ristorazione. Pertanto si chiede al Sindaco di Napoli di verificare la possibilità di modificare il progetto di qualificazione del Lungomare, prevedendo l’eliminazione completa dei marciapiede.

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