Nuovo Decreto Campi Flegrei, stop mutui, tributi e contributi fino ad agosto per il terremoto

Stop rate di mutui, finanziamenti, tributi e contributi previdenziali per i residenti dei Campi Flegrei che vivono in case danneggiate e rese inagibili dai terremoti. Ad annunciarlo è il Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, al termine della riunione del Consiglio dei Ministri, che oggi, mercoledì 30 aprile 2025, ha avuto al primo punto all'ordine del giorno un nuovo decreto legge recante “ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile”.
Terzo decreto Campi Flegrei in 3 anni
Il nuovo decreto bradisismo approvato oggi dal Cdm, che questa volta include misure anche per altre zone italiane colpite da calamità naturali, arriva dopo il terremoto di magnitudo 4.6 del 13 marzo scorso, il più forte degli ultimi 40 anni, e la scossa 3.9 del giorno successivo. Si tratta del terzo decreto del Governo Meloni per affrontare il bradisismo ai Campi Flegrei, dopo quello di novembre 2023, seguito al sisma di magnitudo 4.2 del 27 settembre di quell'anno, il decreto di giugno 2024 successivo al sisma 4.4 del 20 maggio 2024.
“Per mutui, finanziamenti, tributi e contributi previdenziali – ha precisato Musumeci – abbiamo previsto la sospensione a decorrere dal 13 marzo 2025 e fino al 31 agosto 2025”. Il periodo temporale preso in esame è un “limite tecnico che può essere rivisto in sede di conversione del provvedimento in parlamento. Ci siamo particolarmente dedicati a porre attenzione alle famiglie e alle imprese i cui immobili sono stati dichiarati inutilizzabili. Parliamo degli immobili che hanno subito danni dalle due scosse di terremoto particolarmente avvertite. I benefici sono stati concordati anche con le istituzioni del territorio”.
De Luca: “Aiuto concreto chiesto da Regione”
Sul provvedimento interviene anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che afferma:
“Avevo proposto di sospendere il pagamento delle rate dei mutui e dei contributi per le imprese e per le famiglie, che sono già sotto stress, poi abbiamo qualche preoccupazione e qualche colpo dal punto di vista dell'economia della zona. Mi pareva giusto chiedere la sospensione per almeno due anni delle rate dei mutui. Credo che il governo abbia deciso questa misura e la prendo come una notizia importante, significativa, un aiuto concreto alle famiglie dei Campi Flegrei”.
Altri 200 milioni per accordo di Coesione
Ma non finisce qui. Musumeci ha anche annunciato l'aumento dei fondi di Coesione per i Campi Flegrei. “Abbiamo previsto di incrementare per 200 milioni di euro – ha detto il ministro nella conferenza stampa seguita al Cdm – le risorse disponibili per la sottoscrizione dell'accordo di coesione nei Campi Flegrei. Ricordo che c'è già una prima risorsa per mettere in sicurezza gli edifici che sono stati resi inutilizzabili, inabitabili, inagibili, con la scossa del 20 maggio 2024 e prevediamo le ulteriori risorse per questo anno e per il 2026 dei contributi per l'autonoma sistemazione di quelle famiglie che sono state momentaneamente costrette a lasciare i propri immobili. Riteniamo che sia stato fatto tutto quello che poteva essere fatto in questa sede”.