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Nuovo crollo di calcinacci alla Galleria Principe di Napoli: transennati i porticati

Crollati alcuni pezzi di cornicione sul lato dei porticati. L’area è stata transennata. Il 30 maggio scorso c’era stato un altro crollo.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Nuovo crollo di calcinacci dalla Galleria Principe di Napoli. Stamattina pezzi di cornicione si sono staccati dalla facciata che dà sui porticati, precipitando al suolo. Solo per fortuna non si sono registrati feriti. L'ultimo cedimento risaliva al 30 maggio scorso, quando parti di intonaco si erano distaccate sul lato di via Pessina. Il Comune aveva dovuto transennare l'intera facciata. Sono stati fatti i lavori di messa in sicurezza e tutto sembrava tranquillo, quando questa mattina si è verificato un nuovo crollo proprio sul lato di fronte al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, molto frequentato dai turisti.

Transennati i porticati

Dopo i cedimenti di maggio, le facciate esterne della Galleria erano state ispezionate dai tecnici. Il 31 maggio, a 24 ore dal primo crollo, l'area interdetta era stata allargata, dopo aver verificato che il cedimento aveva interessato circa 3 metri di cornicione su via Pessina, strada molto trafficata che collega il Museo Archeologico Nazionale a piazza Dante.

Sul nuovo crollo di oggi, venerdì 14 luglio 2023, è intervenuto il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Avs), che afferma:

Bisogna affrontare il restauro di questo bene monumentale prima che succeda una tragedia come è avvenuto alla Galleria Umberto I. Ennesimo crollo stamattina alla Galleria Principe di Napoli. Questa volta calcinacci e intonaci sono caduti nell'area dei colonnati di fronte all'ingresso del Museo Nazionale. L'area è stata transennata. Bisogna affrontare il tema del restauro di questo bene monumentale che sta cadendo a pezzi e diventa ogni giorno più pericoloso. Non possiamo aspettare che succeda il peggio come è già successo con la Galleria Umberto I dove è morto un ragazzino".

Mentre Nando Cirella, uno degli operatori economici della zona dice:

Temiamo che prima o poi uno dei crolli causi una tragedia. Bisogna intervenire in modo risoluto al più presto.

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