Nuovo Codice della Strada, a Napoli prima multa per cellulare alla guida al corso Umberto I
Il nuovo Codice della Strada italiano è in vigore ufficialmente da sabato 14 dicembre. Anche a Napoli partiti in tutta la città i controlli della Polizia Locale per il rispetto delle norme del testo che inasprisce pene e sanzioni per comportamenti scorretti alla guida. Il primo verbale a Napoli è stato elevato in mattinata al corso Umberto I per uso del cellulare alla guida, comportamento per il quale le nuove norme in vigore da oggi prevedono, oltre alla sanzione, anche il ritiro breve della patente da 7 a 15 giorni. Non sappiamo se il verbale napoletano sia il primo in tutt'Italia col nuovo Codice: occorrerà fare un bilancio con le altre contravvenzioni elevate oggi nel Paese.
Di certo sappiamo – lo rende noto il Comune di Napoli – che, alle ore 13 di oggi erano 6 i verbali elevati, tutti per la stessa infrazione (guida al cellulare) ed i soggetti verbalizzati sono tutti italiani, di entrambi i sessi. La Polizia Locale di Napoli ha disposto posti di blocco in varie zone della città, non solo al Rettifilo ma anche in altre aree centrali del capoluogo partenopeo, dal Lungomare e Posillipo alla periferia, zona Occidentale e Orientale soprattutto. Quest'anno a Napoli (il dato è di ottobre) sono stati registrati 3.365 incidenti stradali in 10 mesi, 21 mortali e 61 feriti gravi.
Le nuove regole del Codice della Strada
Chi viene sorpreso al cellulare mentre guida – in una chiamata ma anche mentre compone messaggi – secondo il nuovo Codice della Strada dovrà pagare una multa che va dai 250 ai mille euro. E scatterà pure la sospensione della patente, che sarà di una settimana se si hanno almeno 10 punti, di quindici giorni se invece se ne ha di meno. In caso di recidiva, la multa può arrivare fino a 1400 euro, con perdita tra gli 8 e i 10 punti e sospensione fino a 3 mesi della patente. E attenzione, i tempi raddoppiano se l’uso del cellulare ha causato un incidente stradale.