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Lungomare di Napoli, pedane di legno sugli scogli per mare e tuffi: il progetto è pronto, gli imprenditori vogliono investire

Ci sono imprenditori che intendono finanziare l’iniziativa. Ma ci dovrà essere un bando pubblico.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il rendering delle pedane solarium sul Lungomare di Napoli del Dipartimento di Architettura della Federico II / Fanpage.it
Il rendering delle pedane solarium sul Lungomare di Napoli del Dipartimento di Architettura della Federico II / Fanpage.it

Le pedane solarium sulle scogliere del Lungomare di Napoli potrebbero presto diventare realtà. Il progetto dei tavolati ultra-leggeri, anticipato da Fanpage.it, con ombrelloni, chioschi e discesa a mare e a bassissimo impatto visivo, è ormai pronto. Nato un anno fa dalla collaborazione tra il Comune di Napoli e l'Università Federico II, e affidato al Dipartimento di Architettura, guidato dal professor Michelangelo Russo, il lavoro è ormai alle battute finali.

L'equipe di esperti, che vede in campo anche i professori Gianluigi Freda e Sergio Russo Ermolli, ha completato il progetto e al momento, a quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, si sta lavorando con alcuni imprenditori che intendono finanziare l’iniziativa e con alcune ditte per selezionare le competenze necessarie per la migliore realizzazione.

I tempi per realizzare le pedane solarium sul Lungomare

I lavori finora sono andati avanti spediti, ma per vedere realizzate concretamente le piattaforme, che sarebbero ad ogni modo provvisorie, smontabili, e posizionate solo d'estate, potrebbe volerci ancora un po' di tempo. Il Comune sta cercando di arrivare all'inaugurazione già quest'anno, salvo imprevisti. È anche possibile, però, che il taglio del nastro possa slittare al 2025. Non è escluso che il progetto possa partire in via sperimentale limitatamente ad una parte delle scogliere, quelle più vicine alla Rotonda Diaz, per esempio, considerando che sul lato di via Partenope sono attualmente in corso i lavori di rifacimento delle condutture fognarie, ai quali seguiranno quelli per la ripavimentazione, che dovrebbero essere completati proprio entro il prossimo anno.

Il progetto in consiglio comunale

A seguire il progetto c'è la consigliera comunale Flavia Sorrentino, che in una nota spiega:

"Mercoledì 20 marzo approda, finalmente, in Consiglio Comunale la realizzazione delle piattaforme sulle scogliere del lungomare per ampliare l'offerta balneare della città di Napoli.

Si tratta di un'idea che ho proposto all'amministrazione fin dal giorno della mia elezione, trovando riscontro favorevole ed unanime.

In quella sede sarà discusso, dunque, il mio interpello agli assessori al mare e all'urbanistica e si conoscerà ufficialmente lo stato di avanzamento del progetto che confido sia pronto in via sperimentale già a partire da questa estate. Dire che Napoli è una città bagnata dal mare, ma che il mare non bagna i suoi cittadini non è un facile luogo comune".

E conclude:

"Piuttosto la sintesi di una sproporzione tra la richiesta incessante, di residenti e turisti, di fruire di una risorsa naturale così importante e il numero di spiagge libere disponibili.

È necessario, perciò, aumentare l'offerta balneare pubblica. La piena fruizione del mare è una priorità, così come è fondamentale restituire alla città un lungomare vivibile, decoroso e attrezzato con impianti e servizi che sia un punto di incontro per i giovani.

Le piattaforme che saranno realizzate diano, dunque, la stura ad un vero e proprio "piano mare" che sia frutto di visione di città e del confronto con i comitati e le associazioni territoriali".

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