Notte di Capodanno, 14 feriti dai botti in Campania: bimbo di 21 mesi ustionato nel Salernitano
Sono quattordici le persone che sono rimaste ferite, in tutta la Campania, nella notte di Capodanno 2022: il bilancio dei feriti è in netta diminuzione rispetto agli anni precedenti. La conta dei feriti è cominciata già prima della mezzanotte, quando nel cuore di Napoli, un uomo di 40 anni è rimasto ferito al petto da un proiettile vagante – probabilmente esploso proprio durante i folli festeggiamenti per il nuovo anno – per fortuna in maniera non grave. A Sarno invece, nella provincia di Salerno, un bimbo di 21 mesi è rimasto lievemente ustionato da una stellina: ricoverato nel locale ospedale, per il piccolo una prognosi di sette giorni. Nel Salernitano è ricoverato anche un uomo di 47 anni residente nella provincia di Napoli, a Carbonara di Nola: l'uomo, ricoverato prima proprio a Sarno e poi a Nocera, ha perso un occhio a causa di un petardo.
Tra Napoli e provincia nove feriti a causa dei botti
Dei 14 feriti in tutta la Campania, nove si contano soltanto tra Napoli e la sua provincia: si registra un ferito in più rispetto allo scorso anno. Il caso più grave riguarda una donna di 53 anni, ricoverata all'ospedale Cardarelli di Napoli dopo essere rimasta ferita agli occhi dai botti; in città si registrano altri tre feriti, tutti in condizioni di salute che non destano preoccupazione. Sono cinque, invece, i feriti nella provincia partenopea: due di questi sono stati ricoverati all'ospedale di Frattamaggiore, altri due invece a quello di Giugliano, mentre un altro all'ospedale di Castellammare di Stabia; anche in questo caso, nessuno dei feriti si trova in gravi condizioni di salute.
A Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi aveva emanato una apposita ordinanza che vietava l'esplosione di fuochi d'artificio dalle 16 del 31 dicembre e fino alle 24 del 1° gennaio, ma a giudicare dal bilancio dei feriti e dalla quantità di botti esplosi alla mezzanotte, l'ordinanza si è rivelata un flop e non è stata rispettata.