Non si ferma all’alt, punta la pistola ai poliziotti e fugge: caccia all’uomo a Torre Annunziata
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Non si ferma all'alt, punta la pistola ai poliziotti e fugge via. Inseguito, riesce a far perdere le sue tracce. Caccia all'uomo a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, dove un uomo nel pomeriggio di oggi, martedì 11 febbraio 2025, si è verificato un episodio che il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, non ha esitato a definire "gravissimo". Il rappresentante di Governo ha espresso "piena vicinanza agli agenti della Polizia di Stato" oggetto delle minacce.
Il Prefetto: "Atto gravissimo"
"Gli agenti, nel pomeriggio odierno – scrive la Prefettura di Napoli – durante le attività di controllo del territorio nel Comune di Torre Annunziata, dopo aver intimato l'alt ad una vettura, sono stati aggrediti con la minaccia di un'arma da fuoco. La vettura è riuscita a guadagnare la fuga nonostante l'inseguimento degli agenti. Si tratta di un atto gravissimo, che il Prefetto condanna fermamente e che sarà approfondito nel corso della prossima riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica".
La Prefettura di Napoli è impegnata fortemente a contrastare ogni fenomeno di illegalità sul territorio. Proprio nel mese di dicembre sono state istituite in tutta la provincia di Napoli le zone rosse, proprio per porre un argino alla violenza e alla malavita. Una attività che si manifesta non solo con le iniziative assunte in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla criminalità, ma anche nelle opere di sensibilizzazione, in particolar modo verso i giovani.
Giovedì 13 febbraio, il Prefetto Michele di Bari sarà presso l‘Istituto d'Istruzione Superiore "Antonio Serra" di Napoli, presso l'Aula Magna "Chiara Mastrojanni", ospite del Dirigente Scolastico Ingegner Giovanni Del Prete, per incontrare studenti e professori e per discutere sul tema "Il ruolo dell'istituzione scolastica nella risoluzione delle problematiche relative ai fenomeni di devianza giovanile". La scuola, infatti, deve essere "luogo privilegiato di convivenza civile, di pratica della democrazia, di solidarietà e di cittadinanza attiva".