Non pagano le tasse per 4 anni, scoperti 26 lidi evasori: recuperati più di 2 milioni di euro

Una vasta operazione in materia di equità fiscale ha portato i militari della Stazione Navale di Napoli della Guardia di Finanza a scoprire 26 stabilimenti balneari che, per 4 anni, dal 2017 al 2021, non hanno pagato i tributi locali, ovvero le tasse: al termine delle operazioni, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno recuperato le imposte non versate all'Erario, per un totale di 2.434.713,97 euro. L'operazione, iniziata nello scorso mese di maggio, ha portato alla scoperta dei lidi evasori nei Comuni di Napoli, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Massa Lubrense, nella provincia partenopea, e Sessa Aurunca, nella provincia di Caserta.
I finanzieri hanno controllato la validità delle concessioni demaniali, accertando il regolare possesso delle autorizzazioni doganali e la regolarità dei titoli urbanistici necessari per il montaggio e lo smontaggio delle strutture amovibili a carattere stagionale. Come detto, però, le Fiamme Gialle hanno scoperto che, nel periodo 2017-2021, 26 società proprietarie di altrettanti stabilimenti balneari disseminati principalmente a Napoli e provincia, non avevano mai versato i tributi locali: i responsabili sono così stati segnalati agli Enti Locali e all'Agenzia delle Entrate affinché si potesse procedere alla somma complessiva sottratta all'Erario, che come detto supera i 2 milioni di euro.
Inoltre, è stato segnalato alle Amministrazioni competenti, il mancato accatastamento di tutte le strutture ricettive e balneari insistenti in prossimità del demanio marittimo e fluviale, occupanti una superficie complessiva di circa 26.946,62 mq, con il relativo onere per l’accatastamento per sanzioni fissate in importi minimi da 268,00 euro a 1.032,00 euro e massimi da € 2.066,00 fino a € 8.624,00.