Non pagano la corsa, poi minacciano il tassista e gli rubano l’incasso: due arresti a Napoli

Sembravano due clienti come tanti che, a tarda notte, avevano bisogno di un taxi: quando, però, una volta giunti a casa, il conducente gli ha chiesto di pagare la corsa, loro in tutta risposta lo hanno rapinato. È accaduto questa notte a Napoli, dove i carabinieri hanno arrestato due giovanissimi, un 18enne e un 19enne, entrambi incensurati. Intorno alle 2.45, i due giovani hanno preso un taxi in via Arenaccia, nella zona della Stazione Centrale, chiedendo al conducente di accompagnarli a Scampia: arrivati nel quartiere della periferia settentrionale della città, quando il tassista gli ha chiesto di pagare la corsa, i due hanno dichiarato di non avere soldi con loro. Poi, improvvisamente, i due hanno tirato fuori un coltello e hanno minacciato il conducente di consegnargli il denaro guadagnato durante la giornata di lavoro e sono riusciti a scappare via con 350 euro e il cellulare dell'uomo.
Il tassista ha immediatamente allertato il 112 e, ai carabinieri, ha descritto i due rapinatori: i militari dell'Arma hanno così fatto partire subito le ricerche dei due giovani. Sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia Vomero ad individuare i due rapinatori, in viale della Resistenza: il 18enne e il 19enne, alla vista dei militari, hanno tentato la fuga, ma inutilmente. Fermati, sono stati perquisiti: addosso avevano ancora il coltello utilizzato per la rapina, nonché il cellulare e il denaro sottratti al tassista, che ha potuto così rientrarne in possesso. Per i due giovani incensurati è invece scattato l'arresto: sono ora in attesa di giudizio.