Non pagano il parcheggiatore abusivo e vanno al bar: al ritorno trovano i vetri spaccati
Non pagano il parcheggiatore abusivo prima di andare al bar, e al ritorno trovano sfondati i vetri dei finestrini della propria auto. La vicenda è accaduta a Lago Patria, in provincia di Napoli, la scorsa notte attorno alle 22.15 nei pressi di un noto bar della zona. Impossibile dimostrare che le due cose siano correlate: ma il fenomeno è frequente. L'ultima volta era toccato ad un giovane in via Generale Orsini, nel quartiere di Chiaia, fare i conti con un vetro spaccato dopo il rifiuto al pagamento di un parcheggiatore abusivo.
La vicenda a Lago Patria
La vicenda è stata raccontata dai due protagonisti: attorno alle 22.15 di ieri sera, nello slargo davanti ad un bar di Lago Patria, avevano appena parcheggiato quando è arrivato un parcheggiatore abusivo che ha "chiesto" di essere pagato. I due hanno rifiutato, e sono andati nel bar prendere un cafè: pochi minuti, e appena escono trovano il vetro del finestrino spaccato. "Auto nuova di tre mesi", spiegano, "e all'interno tutti i vani aperti e in disordine, nonostante nell'auto non ci fosse nulla vista".
Borrelli: "Servono regole ferree"
In tanti hanno spiegato ai due ragazzi che non è la prima volta che episodi del genere accadono in zona, sempre in seguito a rifiuti di pagare i parcheggiatori abusivi che, come in tutta Napoli, "pattugliano" le zone più trafficate soprattutto nel fine settimana. I protagonisti di questa vicenda hanno segnalato l'episodio a Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, che ha diffuso in Rete le foto e ha poi commentato: "Per i delinquenti travestiti da parcheggiatori abusivi occorre agire con rigore, devono stare in galera senza soluzioni di continuità, unica misura per estirpare il cancro".