“Non mi fate la multa” e allunga 100 euro ai poliziotti: camionista arrestato nel Napoletano

Quando gli agenti della Polizia Stradale lo hanno fermato a bordo del suo autocarro e hanno riscontrato una violazione del Codice della Strada, lui ha provato a corromperli per evitare la multa: un autotrasportatore di 65 anni è stato così arrestato con l'accusa di istigazione alla corruzione. La vicenda risale allo scorso 11 ottobre – ma è stata resa nota soltanto oggi – quando cioè l'uomo è stato fermato dagli agenti della Sottosezione Polstrada di Napoli Nord sull'Autostrada A1, nel territorio di Caivano: il 65enne, che guidava un autocarro Fiat Magirus, aveva a bordo con sé altre due persone, fatto che costituisce una violazione alla norme stradali in quanto i due passeggeri non possedevano l'autorizzazione per essere trasportati su un veicolo commerciale.
Informato dagli agenti della violazione contestatagli, della multa e della sanzione accessoria prevista, ovvero il ritiro per un mese della carta di circolazione, si è rivolto ai poliziotti: "Possiamo apparare?" ha chiesto, utilizzando un modo di dire partenopeo che indica la volontà di conciliare, di trovare una soluzione alternativa. Così, alle parole ha fatto seguire i fatti e ha appoggiato sul cruscotto della volante 100 euro, suddivisi in due banconote da 50. Immediatamente, i due agenti hanno proceduto all'arresto del 65enne, come detto accusato di istigazione alla corruzione: per l'uomo si sono aperte le porte del carcere napoletano di Poggioreale.