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Scudetto Napoli 2023

“Non dimentichiamo acqua e gas aperti” lo sketch Troisi-Minà sullo striscione scudetto a Napoli

La frase della celebre intervista di Gianni Minà a Massimo Troisi del primo scudetto del 1987 su uno striscione in piazza Cavour, 36 anni dopo.
A cura di Pierluigi Frattasi
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“Non ci dimentichiamo l'acqua e il gas aperti”: lo sketch tra Massimo Troisi e Gianni Minà per il primo scudetto del Napoli, a maggio 1987, finisce su uno striscione in piazza Cavour in vista dei festeggiamenti per l'eventuale terzo tricolore.

Si tratta della frase che Troisi disse a Gianni Minà nella celebre intervista, nella quale Massimo giocava a fare l'unico napoletano che non sapeva della vittoria dello scudetto. Quel faccia a faccia memorabile tra il grande giornalista, da poco scomparso, e Massimo Troisi, nella casa dell'attore, andò in onda sulla Rai ad una settimana dalla vittoria della squadra di Maradona, ed è subito entrato nel cuore del Napoletani che per Massimo nutrono un amore viscerale e intramontabile.

Gianni Minà e Massimo Troisi
Gianni Minà e Massimo Troisi

Lo striscione in piazza Cavour

Lo striscione che richiama la frase è apparso nelle scorse ore su un balcone del centro storico di Napoli, tra via Foria e piazza Cavour, poco prima di Porta San Gennaro. Sullo sfondo azzurro, circondato dagli scudetti, ci sono tre frasi celebri di Troisi: “Scusate il ritardo…Ricomincio da tre…” e “Non ci dimentichiamo l'acqua e il gas aperti”. Tre frasi che lo stesso Massimo cita nell'intervista.

Al microfono di Minà, Massimo esordisce scherzando: “Il Napoli è Campione d'Italia da 7 giorni e tu ora vieni a intervistarmi? Ormai avranno detto di tutto. Potevi venire prima”.

E da qui parte un Troisi irresistibile che incalzato dal giornalista elenca tutte le cose che non bisogna dimenticare nelle grandi occasioni dei festeggiamenti. “L'hanno detto: ‘a parte la squadra e Maradona, non dimentichiamo questo meraviglioso pubblico che è stato il dodicesimo giocatore in campo?”. E Gianni Minà: “Sì, l'hanno detto”.

Massimo: “L'hanno detto: ‘Bella squadra, ma non ci dimentichiamo l'organizzazione, che è sempre mancata a Napoli?”. Minà: “L'hanno detto”. E, ancora: “L'hanno detto festeggiamo, siamo contenti, ma mille problemi da millenni si affacciano su Napoli, non li dimentichiamo?”. E così via.

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Fino a che Minà lo pungola: “Il Popolo di Napoli ha usato il titolo di un tuo film per festeggiare: Scusate il ritardo”. E Massimo risponde: “Di questo me ne sono accorto e li ringrazio. Io ho fatto quel film solo per questo: quando il Napoli vince lo scudetto, si trovano già il titolo per lo striscione. E io vi auguro, mi auguro, ci auguriamo di poter usare molto presto uno striscione con scritto ‘Ricomincio da tre'. Ma anche da quattro, da cinque, ormai non ci dobbiamo fermare più”.

Sono trascorsi 36 anni da quell'auspicio espresso da Massimo Troisi e lo striscione con “Ricomincio da tre” è apparso a Napoli. L'intervista si concludeva poi con la celebre battuta. Visto che si è detto tutto, cosa ricordare ancora? E Massimo dice: “Mi raccomando, vogliamo festeggiare, ma non ci dimentichiamo l'acqua e il gas aperti. Succedono le disgrazie. È bello ricordarsi di tutto in queste giornate belle e felici”.

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