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Non ci sarà il tutto esaurito di turisti a Napoli questo Natale. Ma per Capodanno si prevede l’ondata

Non c’è il sold out per Natale 2023. E il ragionamento degli operatori è sul flusso turistico che via via si sta “normalizzando”, complice anche la crisi inflattiva italiana.
A cura di Cir. Pel.
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Napoli non ha avuto il tutto esaurito a Natale 2023. Siamo al momento, temuto, della saturazione e del lento declino dell'afflusso turistico in città? Le cose non stanno propriamente così anche se un piccolo campanello d'allarme sta suonando. Ci ragiona il presidente dell'Abbac, associazione B&B, Affittacamere Case Vacanze, Agostino Ingenito:

Si va verso una normalizzazione dopo i grandi risultati del post pandemia, che soprattutto nel 2023, hanno regalato importanti flussi ed opportunità economiche per i gestori delle strutture ricettive. Ci aspettiamo invece prenotazioni al last minute e second per il Capodanno.

Dunque sarà a Capodanno che vedremo l'ondata di turisti. Ma perché si parla di normalizzazione dei flussi a Napoli?  Significa che il turismo si sta riassestando e la bolla, seppur lentamente, si sgonfia. Diverse le motivazioni: nel turismo italiano pesa il tasso d'inflazione che fa costare tutto di più e un clima di austerità che serpeggia sul territorio nazionale, dovuto alla perdita di potere d'acquisto. Napoli peraltro non è più economica come qualche anno fa: anche qui i prezzi di ristoranti, bar e attività ricettive sono aumentati. I viaggiatori stranieri, soprattutto quelli provenienti dal Nord America non risentono di quest'influsso e anche per il 2024 potranno cogliere opportunità di un soggiorno a costi di cambio favorevole.

Per il presidente nazionale Abbac occorre però far emergere una strategia e pianificazione per il nuovo anno, tenuto conto della forte concorrenza e anche dei cambiamenti in atto per il traffico aereo, con lo sdoppiamento di Capodichino con l'aeroporto Salerno Costa d'Amalfi che dovrebbe essere operativo in estate 2024:

Abbiamo bisogno di una strategia operativa che riguardi non solo la filiera privata ma soprattutto istituzionale per lavorare ad una promozione turistica innovativa e a strutturare servizi, mobilità, sicurezza e trasporti.
Chi vive di turismo sa che ci sono dei cicli e che gli andamenti dei flussi si accompagnano con una pianificazione strategica.

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