Non accetta la diagnosi del medico, con l’estintore sfonda il vetro al Pronto Soccorso del Cotugno
Non avrebbe accettato la diagnosi del medico e per questo ha poi devastato il Pronto Soccorso dell'Ospedale Cotugno di Napoli, strappando un estintore dalle pareti e utilizzandolo come clava per distruggere il vetro del Triage. È accaduto nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 gennaio 2024. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli. Nei guai un 59enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato denunciato per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio.
L'aggressione al Pronto Soccorso del Cotugno
L'episodio è accaduto nel cuore della notte ed ha scatenato il panico tra i presenti. I militari dell'Arma, giunti sul posto, sono poi riusciti a riportare la calma. Ancora da chiarire la dinamica dell'accaduto. Ma, secondo le prime ricostruzioni, a scatenare la rabbia del 59enne pare sia stato un disaccordo con la diagnosi rilasciata dai medici. Per questo motivo, il paziente, in uno scatto d'ira, avrebbe preso uno degli estintori anti-incendio presenti nel locale e lo avrebbe scagliato violentemente contro il vetro che separa i locali del Triage da quelli della sala di aspetto. Il vetro è esploso, andando in frantumi. Per fortuna, non si registrano feriti.
Intervento dei carabinieri, 59enne denunciato
Purtroppo non si ferma l'escalation di violenza contro il personale sanitario, medico ed infermieristico. Assalti ormai continui che prendono di mira i presidi ospedalieri in questi primi giorni dell'anno già superaffollati dai pazienti a causa della combinazione dell'aumento dei casi di Covid19 e del picco influenzale. Da anni le associazioni dei medici e degli infermieri e i sindacati di categoria si battono per avere più sicurezza, tutele per il personale, e drappelli fissi delle forze dell'ordine negli ospedali.