Nola, neonata morta dopo parto prematuro: indagati tre ginecologi dell’ospedale

È stata aperta una inchiesta sulla morte di una bambina, nata prematura all'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, nella provincia di Napoli, e deceduta circa 30 minuti dopo essere venuta alla luce: la Procura di Nola, titolare dell'indagine, ha iscritto nel registro degli indagati tre ginecologi del reparto di Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia, dove la piccola è nata e dove, purtroppo, è deceduta. Il reato ipotizzato è quello di omicidio colposo in ambito sanitario: il sostituto procuratore Anna Musso ha disposto l'esame autoptico sul corpo della piccola, che sarà effettuato nelle prossime ore e che dovrebbe chiarire le precise cause della morte. L'iscrizione nel registro degli indagati dei tre medici è un atto dovuto anche per consentire ai tre di nominare i propri consulenti di parte per l'esame autoptico.
I genitori della bimba, una giovane coppia di Saviano – la madre ha solo 25 anni – ha sporto denuncia ai carabinieri della locale stazione subito dopo il decesso, affinché l'Autorità Giudiziaria faccia piena luce sulla vicenda e stabilisca perché la piccola è morta e se si poteva evitare. La giovane mamma era arrivata al sesto mese della gravidanza, non priva di qualche turbolenza, quando la piccola ha deciso di nascere: dopo i primi vagiti, la neonata è stata posta in incubatrice, vista la nascita prematura, dove circa mezz'ora dopo il suo cuore ha purtroppo smesso di battere. La coppia si è rivolta allo Studio 3A per l'assistenza legale.