Noemi ferita in un agguato a piazza Nazionale. Il 23 luglio la sentenza
Questa data la famiglia Staiano l'aspetta da più di un anno perché il 23 luglio, tra meno di una settimana, si conoscerà la sentenza del processo che vede indiziati i fratelli Del Re, per il ferimento della piccola Noemi. I due sono accusati di essere gli esecutori materiali dell'agguato avvenuto a piazza Nazionale il 3 maggio del 2019. Noemi quel giorno gioca con la nonna quando un proiettile la colpisce. Ha solo 4 anni e affronterà settimane interminabili di ricovero all'ospedale Santobono, tra la vita e la morte. Oggi in aula era il turno degli avvocati dei due indiziati, che hanno assistito all'udienza in videoconferenza. In presenza, invece, c'erano Tania Esposito e Fabio Staiano, assistiti dall'avvocato Vincenza Rando.
Armando ed Antonio Del Re, i due fratelli accusati del ferimento della piccola Noemi hanno scelto il rito abbreviato. I magistrati, per i due fratelli, hanno chiesto 20 anni di reclusione. Una giornata difficile quella di oggi, racconta papà Fabio a Fanpage.it. «Eravamo molto concentrati sulle parole dei loro avvocati. Trattieni sempre le emozioni dentro ovviamente. Crediamo nel lavoro della magistratura quindi siamo fiduciosi. Speriamo abbiano le idee chiare. L'effetto è sempre lo stesso, ascoltare cosa si dice durante queste udienze ci fa male». Ma la famiglia Staiano ha promesso alla piccola giustizia e con loro l'intera città scossa da quel giorno e che per diverse settimane ha sempre accompagnato la piccola nella sua lenta guarigione. Che non è ancora del tutto avvenuta, perché è costretta a portare un corsetto tutto il giorno, per evitare che la sua piccola colonna vertebrale possa subire nuovi traumi. La preoccupazione principale di mamma Tania e papà Fabio, oltre alla richiesta di giustizia è proprio quella di preservare l'infanzia della loro figlia.