Noemi, ferita a Napoli dalla camorra: “Nessuno sconto di pena. Vogliamo giustizia vera”
"Perdonami amore di mamma se mostro queste immagini, ma devo: tutti devono vedere le sofferenze che hai patito per mano di due camorristi". L'immagine che Tania mostra è quella della sua bimba che affronta una visita in ospedale, l'ennesima. La vita della piccola Noemi è cambiata da più di un anno, quando è stata ferita in uno scontro a fuoco, in cui lei si è trovata coinvolta suo malgrado a soli 4 anni. Quando a piazza Nazionale, in un raid che ha trasformato Napoli nel Far West, Tania e Fabio hanno rischiato di perdere la loro bimba. Oggi che è da diverso tempo arrivato il primo grado di giudizio per chi ha ferito Noemi e sua nonna, la vita della famiglia Staiano non è però cambiata. Perché la piccola porta un corsetto notte e giorno, in attesa di continui controlli medici per scongiurare nuovi interventi, che purtroppo potrebbero diventare necessari.
Ecco perché Tania ha deciso di condividere un momento così delicato per la loro famiglia, perché nessuno dimentichi che a questa bambina è stata fatta una promessa: Lo Stato vince sempre e azioni come quella che hanno cambiato la vita di Noemi non possono trovare spazio a Napoli. Proprio per ricordarlo, Tania ha condiviso questo post. "Cosa abbiamo dovuto vedere con i nostri occhi da genitori, non lo auguriamo a nessuno. Non cerchiamo pietà, nemmeno vendetta, vogliamo solo giustizia, quella vera, quella che meriti senza sconti di pena. A noi lo sconto non è stato concesso, da allora la tua vita è cambiata per sempre. Sono sicura che la nostra città che ti ama tutta, l'Italia, si stringerà ancora una volta a noi e sarà sempre dalla nostra parte quella della Napoli onesta. Il tuo sorriso è la nostra forza, Noemi!".