Oggi si abbatte la casa di Marotta, l’attore di Ciribiribi Kodak: proteste e strada bloccata
"No alle ruspe", "Giù le mani dalle case": cittadini in presidio questa mattina davanti la casa dell'attore Davide Marotta, noto soprattutto per la storica pubblicità in cui recitava "Ciribiribì Kodak", al punto che questa è diventata il suo nomignolo negli anni a seguire. L'attore non intende mollare e minaccia di non volere andare via: strade bloccate dal presidio, con l'attore in prima linea per fermare le ruspe. Si cerca il dialogo ma la situazione rischia di diventare incandescente.
Questa mattina alle 6 era infatti previsto l'abbattimento dell'abitazione dove Marotta vive con il fratello e la madre 88enne, in via Cupa Principe a Poggioreale, nella zona centrale di Napoli, ma per ora sono in corso "trattative" e non è escluso che il tutto possa slittare.
Si tratta di un ex rudere risalente all'Ottocento, che secondo la Procura della Repubblica va demolito perché ci sarebbero degli abusi edilizi. Marotta ha spiegato in questi giorni di avere un forte legame affettivo con quella casa, dove la sua famiglia vive da tre generazioni, ed ha chiesto così che venga "risparmiata".
Stamattina, in tanti si sono radunati all'esterno del palazzo per chiedere di fermare la demolizione: "No alle ruspe" e "Giù le mani dalle case" gli slogan più gettonati, per un argomento che da sempre tocca le corde di moltissimi cittadini, soprattutto nelle periferie di Napoli e nel suo immediato hinterland. In tanti già dalle scorse ore avevano portato la propria solidarietà e vicinanza allo storico attore napoletano, la cui vicenda è iniziata anni fa.
Davide Marotta infatti aveva vinto già nel lontano 2017 un ricorso al Tar della Campania contro il diniego del Comune di Napoli al condono, che venne così sospeso. Il procedimento di abbattimento è invece proseguito in Procura, fino ad arrivare alla notifica di abbattimento, che sarebbe dovuto avvenire questa mattina alle 6 ma per ora "sospeso".
Il consigliere regionale Severino Nappi da Marotta
Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania si è schierato con l'attore napoletano:
Chi restituirà la casa alle persone che l’hanno persa per sempre? Quasi ogni giorno nella nostra regione si registrano abbattimenti relativi ad abusi di minima entità o cosiddetti di necessità, per sanare i quali molto spesso è stato anche avviato l’iter per il condono e sono stati spesi molti soldi.
Ultimo quello che minaccia l’abitazione dell’attore Davide Marotta, persona fragile e che vive insieme alla madre di 88 anni e per di più invalida. Urge un tavolo sulla questione abbattimenti in Campania per affrontare seriamente il dramma che continua a consumarsi per centinaia di migliaia di cittadini.