Nessun avvicinamento, De Luca tiene lontana Schlein: “Al lavoro con lei? No”
Qualche giorno fa, a seguito di un confronto, il tentativo di far sembrare i due «al lavoro» su un dossier comune, quello di autonomia differenziata e Fondo di sviluppo e coesione. In realtà fra la segretaria nazionale del Partito Democratico Elly Schlein e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca non vi è alcun avvicinamento, in particolare sul futuro del Pd regionale, oggi commissariato.
Per sintetizzare al massimo: Schlein non vuole che De Luca lavori ad un suo terzo mandato alla Regione (ad oggi impossibile per legge) ma nemmeno che eterodiriga l'eventuale selezione di un candidato alle Elezioni Regionali 2025 in Campania. Invece De Luca sta aspettando il congresso campano del Pd per schiacciare ogni opposizione e imporsi con la forza del consenso (e delle tessere) a casa sua. De Luca è nero per l'estromissione del figlio Piero dal ruolo di vicecapogruppo Dem alla Camera, Schlein si fa forte del fronte degli anti-deluchiani nel suo partito.
Oggi il presidente della giunta regionale campana ha spiegato chiaramente che non ha nulla da dire :
Dobbiamo ancora cominciare il lavoro ma io mica devo condividere, non devo condividere con nessuno. Noi facciamo le nostre battaglie, sono gli altri che si devono adeguare a quello che fa la Campania.
Un avanzamento a testuggine in vista del congresso regionale, un arroccamento sui temi di opposizione che riguardano il Sud e di cui – è il sottotesto deluchiano – al Pd poco importa. E infatti conclude:
Noi combattiamo e verificheremo la coerenza di tutte le forze politiche, tutte, senza nessuna differenza. Chi sostiene queste battaglie è amico del Sud, è amico di De Luca che peraltro se ne infischia.
Io posso vivere anche senza amici, mi basta la mia famiglia. Le bandiere di partito non servono a niente in questi casi, a me interessano i fatti.