Neonato ricoverato per ustioni: “Oggi segnali positivi ma condizioni restano critiche”
Sono critiche le condizioni di Vincenzo, il neonato ricoverato al Santobono, in prognosi riservata a causa delle gravi ustioni sul suo corpicino. A soli 4 giorni si è ritrovato nella terapia intensiva del nosocomio pediatrico. Oggi, 22 marzo, si intravede qualche segnale positivo pur permanendo le condizioni critiche e la prognosi riservata. Sabato, fa sapere la Direzione Generale del Santobono a Fanpage.it, il piccolo è stato sottoposto a un intervento di apposizione di derma sintetico e sta attraversando una delicata fase post – operatoria.
"Il 12 marzo ci ha chiamato un uomo da un cellulare, dicendo che la moglie aveva partorito in casa – ha raccontato a Fanpage.it Salvatore Criscuolo, responsabile della centrale operativa 118 dell'Asl Napoli 3 – abbiamo inviato un'ambulanza medicalizzata. Il parto era già avvenuto, il bambino non presentava lesioni e la madre stava bene. Avevamo proposto il ricovero, avevamo anche trovato un posto in Terapia Intensiva Neonatale, ma i genitori hanno rifiutato. Sulla scheda hanno fatto scrivere che non volevano per motivi religiosi. Sembra poi che il marito si sia spacciato per medico del Policlinico e abbia detto che avrebbe pensato lui al controllo".
I genitori, Concetto Bocchetti, 46 anni, e Alessandra Terracciano, 36 anni, sono stati entrambi arrestati. Il 46enne aveva in effetti lavorato al Policlinico Federico II di Napoli, ma come dipendente di una ditta di pulizie esterna. La coppia stava insieme da 6 anni, entrambi avevano avuto altri figli che erano stati però affidati all'altro genitore.