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Neonato di 3 mesi positivo alla cocaina e con meningite rischia la vita al Santobono

Il bimbo è ricoverato in Rianimazione all’Ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Le sue condizioni sono giudicate gravi.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Un neonato di 3 mesi, originario di Salerno, è ricoverato con meningite batterica in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell'Ospedale pediatrico Santobono di Napoli, a quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate. Il bimbo, secondo le prime informazioni, è arrivato al Santobono dall'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno nella mattinata di ieri, trasportato urgentemente in elicottero.

Il piccolo è stato subito trasferito in rianimazione, dove si trova attualmente in prognosi riservata: le sue condizioni sono considerate critiche e sarebbe in pericolo di vita. Sulla vicenda sono in corso indagini della Polizia di Stato della Questura di Salerno, coordinate dalla Procura della Repubblica locale, in quanto il bimbo nel primo ospedale dove è stato soccorso è risultato positivo alla cocaina. Sulle indagini c'è il massimo riserbo.

Il neonato trasportato urgentemente al Santobono

Il neonato è originario di Salerno. Nella notte di martedì, secondo quanto ricostruito finora, il piccolo è stato trasportato già in condizioni serie, con febbre alta e in uno stato di torpore con sintomi di setticemia, al reparto di pediatria dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona di Salerno. Qui è stato subito stabilizzato e gli sono stati fatti i primi esami clinici. È stato sottoposto a Tac, da cui è emersa una sepsi, riconducibile a meningite. Per il bimbo, quindi, è iniziato il trattamento con antibiotici.

Il bimbo risultato positivo alla cocaina

Nel primo dei due referti tossicologici è risultato positivo per cocaina nelle urine eseguito a Salerno. Al Santobono è stato ripetuto il test tossicologico rapido e inviato campione presso la tossicologia della A.O.R.N “A. Cardarelli”, risultato negativo per la presenza di sostanze stupefacenti. Inviato campione ematico presso AOU “L. Vanvitelli” per indagine cromatografica ad elevata sensibilità per la ricerca di sostanze di abuso nel sangue. La positività alla droga, a quanto apprende Fanpage.it, non sarebbe la causa delle sue condizioni sanitarie.

Il bimbo è stato quindi trasferito in elisoccorso al Santobono di Napoli, centro di riferimento regionale per la pediatria, per essere sottoposto a puntura lombare. Nel nosocomio pediatrico napoletano è stata confermata la diagnosi di meningite batterica. Il piccolo è stato portato in Terapia Intensiva pediatrica, intubato e ventilato meccanicamente, ottimizzata la funzione cardiocircolatoria.

Non è ancora chiaro a cosa possa essere legata la positività alla cocaina. Sull'episodio sono in corso, come detto, le indagini della Polizia di Stato. Non è escluso che il neonato possa aver assunto eventualmente la droga attraverso l'allattamento, per esempio, o che possa essere entrato accidentalmente in contatto con essa in altro modo. Solo nelle prossime ore si potranno avere ulteriori elementi utili a chiarire il quadro di quanto avvenuto.

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