Neonata morta nel Casertano con ustioni ed ecchimosi: genitori indagati, domani autopsia
Sono entrambi indagati i genitori della bambina di appena 45 giorni trovata senza vita sabato mattina in un'abitazione di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta; ai due, 26 anni lui e 19 anni lei, che hanno altri due figli di 4 e 2 anni, erano stati sequestrati i telefoni cellulari. Le cause del decesso non sono state ancora accertate, l'autopsia è stata fissata per domani; stando al racconto del padre e della madre la bimba si sarebbe ustionata per errore durante il bagnetto.
I sanitari del 118 erano intervenuti sabato mattina in casa della coppia a seguito della chiamata della donna, che aveva raccontato di non essere riuscita a svegliarla; gli operatori avevano effettuato le manovre di rianimazione ma non avevano potuto fare altro che constatare il decesso. Erano stati allertati quindi i carabinieri e sul posto si era recato il medico legale; sul corpo della bambina, durante il primo esame, erano stati trovati dei segni di ustioni e delle ecchimosi.
Secondo il racconto dei genitori le ustioni risalirebbero alla sera precedente e sarebbero riconducibili ad un incidente domestico: sarebbero state causate da un getto di acqua bollente uscito dal rubinetto mentre le facevano il bagnetto; la madre avrebbe anche chiamato il pediatra, che le avrebbe consigliato di utilizzare una pomata per lenire le scottature. Sulla vicenda la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un'indagine; oggi è stato conferito l'incarico al medico per l'autopsia, che si terrà domani presso l'Istituto di Medicina Legale dell'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta e servirà per accertare le cause della morte ed eventualmente escludere responsabilità dei genitori.