Neonata di tre mesi morta a Boscotrecase, interrogazione alla Regione Campania: “Tragedia annunciata”
C'è bisogno di fare chiarezza sulla morte di una bambina di soli tre mesi, colpita da una crisi respiratoria e rimbalzata dall'ospedale di Boscotrecase poiché il Pronto Soccorso del nosocomio è chiuso da oltre tre anni. Per fare piena luce sulla vicenda, il consigliere regionale Gennaro Saiello del Movimento 5 Stelle ha presentato una interrogazione alla Giunta regionale della Campania.
"La morte di una bimba di appena 3 mesi, colpita da una crisi respiratoria e respinta dall’ospedale di Boscotrecase perché il pronto soccorso era chiuso è una tragedia immane che chiama in causa lo stato in cui versa la sanità nella nostra regione. Una disgrazia annunciata se consideriamo che dall'avvento della pandemia il pronto soccorso non è mai tornato in funzione, nonostante gli annunci, lasciando un territorio così vasto senza un presidio di emergenza-urgenza. La magistratura farà luce sulla vicenda ma l’amministrazione regionale deve spiegare perché quel pronto soccorso era chiuso e cosa intende fare perché eventi drammatici come questo non si ripetano" ha detto Saiello.
Anche Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, è intervenuto sulla vicenda: "Saranno le indagini della magistratura a fare piena luce sulla morte di una bimba di 3 mesi, respinta all’ospedale di Boscotrecase perché il pronto soccorso del nosocomio è chiuso da tre anni. Resta comunque la gravità di una situazione intollerabile sul fronte della sanità che viene costantemente negata in Campania, e che fa emergere in tutta la sua drammaticità pure l’inesistenza di una adeguata rete pediatrica".