Tina Sacco, neomelodica che canta “L’omertà” in lista per sostenere Gaetano Manfredi sindaco
di Gaia Martignetti, Antonio Musella, Peppe Pace
Quando Gaetano Manfredi si è proposto come sindaco di Napoli, nella coalizione Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Liberi e Uguali, ha sognato in grande. Tra i progetti che più gli stavano a cuore c'era quello di ripartire da Bruce Springsteen, «un grande cantautore popolare, l'ultimo grande artista a suonare a Napoli. Noi dobbiamo far diventare nuovamente Napoli un crocevia di artisti internazionali». Probabilmente non pensava questo mentre una delle liste che lo sostiene al Consiglio comunale accoglieva la cantante neomelodica Tina Sacco, nome d'arte di Immacolata Lamula.
Tina che di musica vive, ma quella napoletana, non ha alcun dubbio: con Manfredi sindaco Napoli tornerà grande. È lei stessa a dirlo in una diretta di qualche giorno fa, in cui annuncia la sua candidatura al Consiglio Comunale nella lista Centro Democratico.
I grandi successi : "L'omertà" e "Nun fa ‘a scema"
Ma chi è Tina Sacco? Gli appassionati delle tv private napoletane e di musica neomelodica non hanno bisogno di presentazioni. Per chi invece fosse a digiuno, basta scorrere velocemente i suoi video su YouTube per capire di chi stiamo parlando. La sua hit più conosciuta è sicuramente "Nun fa ‘a scema", una sorta di sceneggiata che ripercorre storie di gelosia e vendetta. Il verso passato forse alla storia è «nun fa ‘a scema t'o' ggiuro, te sparo». Un video che vanta due milioni e mezzo di visualizzazioni.
La carriera della cantante però è costellata anche da collaborazioni con altri artisti, come il neomelodico Anthony, in un pezzo dal titolo "L'Omertà". Tina Sacco sveste i panni della moglie gelosa, per indossare quelli della madre preoccupata per la strada intrapresa dal figlio. Lei, esausta sul divano, attende il rientro del ragazzo che la rassicura, ma lui ha giurato «l‘omertà, una strada ca' ppe forza era piglià». Nonostante le continue preghiere della madre il giovane è irremovibile: «è na scelta ‘e vita e l'aggia rispettà».
Il video che ha raggiunto quasi un milione di visualizzazioni, termina con una preghiera del figlio che vuole un abbraccio, perché forse domani non potrà più riceverlo: potrebbe, infatti, non tornare a casa. Si tratta chiaramente di canzoni che parlano di malavita e il cui tenore è difficile immaginare accostato all'ex ministro dell'Università e della Ricerca.
Nel 2015 spari contro la casa
Tina Sacco con le armi e gli spari, però, ha avuto a che fare davvero. Perché nel 2015 la veranda dell'appartamento in cui viveva, è stata bersagliata da colpi di arma da fuoco. Secondo quanto ricostruito all'epoca dagli investigatori, gli autori della "stesa" pare gridassero proprio il nome di Tina Sacco prima di esplodere i colpi. Ma la cantante non si è persa d'animo e ha deciso di scendere in campo. "Vota Tina Sacco, con Manfredi Sindaco, Pd e 5 Stelle insieme ok?" recitano i suoi post.
L'annuncio della sua candidatura è arrivato con un video di 40 minuti in cui sostiene, santino elettorale alla mano, di essere certa che con Gaetano Manfredi e Giuseppe Conte, Napoli potrà cambiare. Nel suo comizio social difende a spada tratta il reddito di cittadinanza e si scaglia contro Meloni, Salvini e la destra.
Vuole una città amministrata da persone perbene e passa le giornate a riempire Facebook di sostegno per i suoi beniamini. E proprio l'ex presidente del consiglio Giuseppe Conte sembra essere il suo preferito. C'è addirittura un video della recente visita del leader del Movimento 5 Stelle al Rione Sanità condiviso dalla Sacco. Il post recita: «Laggete Conte a Napoli x sostenere Manfredi».
Nel "video-manifesto" Tina Sacco promette di voler portare nel mondo la musica napoletana. Impossibile prevedere se in quel "ripartiamo da Bruce Springsteen" fosse presente, sotterraneo, il sogno di un duetto tra "The Boss" e Tina Sacco. Ma soprattutto se fosse questa la strada disegnata e costruita con cura dall'ex rettore universitario, che oggi sogna lo scranno più alto di Palazzo San Giacomo. Con accanto la ‘signora' della musica neomelodica.