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Nell’armadio pistola e proiettili, 21enne arrestato: fu anche vittima di un agguato

Un 21enne di Afragola arrestato dopo che i carabinieri hanno trovato armi e munizioni nascoste nell’armadio di casa. A luglio scampò ad un agguato.
A cura di Vincenzo Piccolo
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Immagine di repertorio
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Nascondeva una pistola e munizioni nell'armadio di casa: i carabinieri di Somma Vesuviana hanno così arrestato Emanuele Scuotto, 21enne già noto alle forze dell'ordine, per detenzione illegale di arma da fuoco. L'uomo era stato anche vittima di un agguato a colpi d'arma da fuoco il 28 luglio scorso, nel quale rimase soltanto ferito. Durante una perquisizione nell'abitazione di Scuotto, i carabinieri hanno scoperto una pistola Smith & Wesson calibro 32 e 27 proiettili calibro 6,35mm nascosti in un borsello di pelle nell'armadio. Adesso il 21enne si trova in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Il 28 luglio l'agguato ad Afragola

Già lo scorso 28 luglio, Scuotto era stato bersaglio di una sventagliata di colpi di mitra sparati contro il muro della Torre A, nel rione Salicelle di Afragola. A terra furono trovati 20 bossoli calibro 9, sparati da sicari appena giunti sul posto. Scuotto riuscì a ripararsi mentre stava salendo le scale, ma venne raggiunto da alcune schegge di proiettile all'addome. Portato di corsa in ospedale, grazie all'intervento dei vicini di casa e con una forte emorragia, venne ricoverato al Pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori di Acerra, ma ben presto si rese necessario il trasferimento d'urgenza all'ospedale Cardarelli di Napoli per essere sottoposto ad un intervento chirurgico.

In estate l'appello del sindaco contro gli episodi di sangue

Pochi giorni dopo l'agguato vi fu anche un accorato appello del sindaco di Afragola, Antonio Pannone, proprio per sensibilizzare contro i fatti di sangue che avevano caratterizzato il mese di luglio. "Non possiamo assolutamente accettare ciò che sta accadendo", aveva scritto in una nota il primo cittadino afragolese, "non abbasseremo la testa e la guardia di fronte a tutto ciò, non ci tireremo indietro in questa battaglia per la difesa della legalità della nostra Città. Afragola è dei suoi cittadini onesti, non dei camorristi, e lo dimostreremo. Sono giorni ormai che sono in contatto con tutte le forze dell'ordine del posto, che ringrazio per l'ottimo lavoro investigativo che stanno svolgendo, monitoro la situazione che è in continua evoluzione anche sul fronte delle indagini"-

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