Nella Vela di Scampia una piazza con negozi, parcheggi, uffici e alloggi per studenti: come rinascerà

Nella Vela B di Scampia, anche conosciuta come Vela "Celeste", l'unica che resterà in piedi, ci saranno una nuova piazza commerciale con negozi e parcheggi interrati, uffici e alloggi per gli studenti. Il tutto immerso in un grande parco verde, con centinaia di appartamenti, asilo nido e centro civico. Prende corpo il progetto di riqualificazione del "Lotto M" di Scampia, che prevede di costruire un nuovo ecoquartiere. Le Vele furono progettate a partire dal 1968, poi realizzate dalla Cassa per il Mezzogiorno sino al 1980. Purtroppo, con il tempo sono divenute simbolo di degrado, abbandono e piazza di spaccio, terreno per le faide di camorra. L'intero isolato delle Vele dal 2016 è oggetto di un piano di riqualificazione nell'ambito del programma Restart Scampia. Delle 4 Vele superstiti, la Vela A "Verde" fu abbattuta nel 2020, attualmente è in corso la demolizione della Vela C "Gialla" e sarà abbattuta anche la Vela D "Rossa".
L'unica che resterà in piedi, come detto, sarà la Vela B "Celeste", un edificio a torre, a forma triangolare, che si sviluppa per circa 200 metri di lunghezza e su 16 livelli fuori terra. I lavori preliminari di trasformazione erano già iniziati negli scorsi anni, con l'immobile ancora occupato dalle famiglie. Il 22 luglio 2024, durante i lavori di riqualificazione in corso ai piani garage e porticato della Vela B, si è verificato un crollo che ha causato tragicamente la morte di tre persone. A seguito di questo evento, l’edificio è stato completamente sgomberato, mentre si è accelerato lo sgombero anche delle Vele Gialla e Rossa.
Il nuovo progetto della Vela Celeste
Il progetto esecutivo del 2017 per la Vela Celeste prevedeva il recupero di 247 alloggi e il reinsediamento temporaneo degli occupanti, con l’obiettivo finale di trasformare l’edificio in una struttura pubblica. Si era parlato della possibile sede della Città Metropolitana di Napoli. Dopo il crollo, il Comune ha deciso di cambiare il progetto, per "concentrarsi sulla riqualificazione delle ampie superfici rese disponibili dallo svuotamento dell’edificio". La necessità di apportare variazioni progettuali è stata comunicata alla Direzione Lavori (RTI costituito da Servizi Integrati s.r.l. – mandataria – e 3TI Progetti Italia – Ingegneria Integrata spa – mandante).
Per la Vela Celeste, ad oggi, si prevede una destinazione mista con il 50% destinato a funzioni pubbliche, una parte a residenza collettiva (studentato) e la restante quota a produzione di beni e servizi. L’autorizzazione alle variazioni progettuali ha permesso, ad oggi, di liberare tutti i piani, ormai privi di occupanti, dai rifiuti solidi urbani, di rimuovere completamente i materiali contenenti amianto e di demolire il sistema distributivo originario, composto da passerelle, ballatoi e scalette
Il piano interrato sarà adibito a parcheggi pubblici e pertinenziali; il piano terra della Vela B sarà configurato come un unico solaio e adibito ad attrezzature urbane. Questo spazio assumerà le caratteristiche di una piazza, offrendo un ambiente aperto e fruibile, caratterizzato dalla presenza di box commerciali. Primo piano e ultimi dieci piani saranno destinati ad attrezzature di quartiere, per garantire servizi e spazi condivisi alla comunità. Secondo e terzo piano saranno dedicati ad attività produttive, favorendo opportunità economiche e lavorative. Quarto e quinto piano saranno riservati alle residenze speciali, ovvero residenza collettiva (studentato). I lavori dovrebbero durare circa 2 anni.