Nella grotta della Napoli sotterranea due moto da 50mila euro: usata come nascondiglio dai ladri

Tra quei cunicoli nel sottosuolo del Rione Sanità ci hanno trovato qualche lavatrice distrutta, spazzatura di ogni tipo, ma anche rottami di veicoli e persino due motociclette dal valore complessivo di 50mila euro: la grotta, parte di quel fittissimo reticolo di gallerie antiche che vanno a costituire la Napoli sotterranea, era stata trasformata in discarica e in nascondiglio per i ladri. Lo hanno scoperto i carabinieri, nel corso di un servizio di controllo nel rione del centro cittadino.
I militari della Compagnia Stella stavano effettuando un servizio a largo raggio nel quartiere Stella, a due passi dall'Osservatorio astronomico di Capodimonte, quando hanno notato un portoncino di ferro socchiuso in vico II severo a Capodimonte. Hanno varcato la soglia e si sono trovati in una grotta che si estende nel sottosuolo a qualche decina di metri dalla basilica di San Severo.
E, ispezionando il cunicolo, trovano di tutto. Ben lontano dai percorsi turistici, quel luogo non era usato per fini culturali ed era invece finito nel dimenticatoio. Utilizzato da chi aveva pensato di farne una discarica e un nascondiglio. Spazzatura di ogni genere, compresi legname, vecchi elettrodomestici, scarti dell'edilizia. Ma anche veicoli ridotti a un ammasso di rottami, probabilmente rubati e smontati per rivenderne i pezzi.
A risaltare, però, due motociclette palesemente nuove e in ottimo stato, del valore complessivo di 50mila euro. È bastato un controllo per scoprire che erano entrambe rubate e, verosimilmente, erano state quindi nascoste nella grotta per un "cavallo di ritorno" o in attesa di trovare un compratore. Le due moto di grossa cilindrata sono state restituite ai legittimi proprietari, la grotta è stata sequestrata.