Nel Casertano 50enne bloccato col taser dai poliziotti: urlava e minacciava col bastone
Prima le urla dal balcone di casa, poi le minacce con un bastone ai poliziotti arrivati sul posto dopo l'allarme lanciato dai vicini. Ma è stato fermato dalle forze dell'ordine che sono intervenute con un taser, la pistola ad impulsi elettrici in dotazione alla Polizia di Stato di Caserta che può stordire senza ferire. È accaduto a Casagiove, nel Casertano, durante la notte del 14 settembre scorso. I poliziotti sono riusciti a bloccare un uomo di 50anni con pregiudizi di polizia affetto da problemi psichici.
L'uomo urlava dal balcone di casa
Nello specifico, gli operatori della Squadra Volante della Questura di Caserta, nell’ambito dei servizi del controllo del territorio, sono intervenuti a Casagiove a seguito delle numerose segnalazioni sulla linea d’emergenza del 113 di un uomo in stato di escandescenza, che urlava dal balcone della propria abitazione. Giunti sul posto, i poliziotti individuavano il 50enne che già in passato si era reso protagonista di analoghi episodi.
Alla vista degli agenti, l'uomo ha iniziato ad inveire pronunciando frasi minacciose e brandendo un bastone di legno lungo circa 50 centimetri. Nonostante i tentativi di riportarlo alla calma ha quindi scagliato contro gli agenti un pesante oggetto in ceramica mostrando, quindi, una crescente incontenibile aggressività. A questo punto, uno degli agenti intervenuti, abilitato all’uso del taser, ha usato la pistola elettrica secondo le previste procedure riuscendo così ad immobilizzare la persona (preservandone così la sua e l’altrui incolumità). Il 50enne è stato poi affidato al personale sanitario del 118 per le cure del caso.