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Nel 2024 raddoppiate le interdittive antimafia a Napoli. Monitorati progetti Pnrr per due miliardi

Il bilancio del 2024 della Prefettura di Napoli: monitorati 1.161 progetti Pnrr tra città e provincia. Nella white list altre 742 imprese, 203 quelle raggiunte da interdittiva antimafia.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio
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Nel 2024 sono stati 1.161 i progetti del Pnrr monitorati dalla Prefettura tra Napoli e i 92 comuni della provincia, per un finanziamento totale di quasi due miliardi di euro; nello stesso periodo è raddoppiato il numero delle interdittive antimafia, che passa da 101 a 203, ma anche quello delle nuove imprese iscritte alla white list (da 370 a 742 nuove iscrizioni annuali. Lo ha reso noto il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, nel corso della conferenza con cui è stato presentato il bilancio delle attività del Palazzo di Governo dell'anno appena trascorso; nell'anno appena concluso c'è stato, inoltre, un calo generale del numero di reati, ad eccezione delle estorsioni, che hanno fatto registrare un +9,6% rispetto al 2023.

I progetti finanziati col Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono in corso in numerosi comuni del Napoletano; oltre che nel capoluogo, quelli più consistenti sono in attuazione ad Afragola, Cardito, Casavatore, Castellammare di Stabia, Giugliano, Marano di Napoli, Pomigliano d'Arco, Pozzuoli, San Giorgio a Cremano e Torre del Greco. Complessivamente il finanziamento ammonta a 1 miliardo, 861 milioni e 725mila euro.

Le interdittive antimafia sono raddoppiate: il numero è passato dalle 101 del 2023 alle 203 del 2024. Le misure hanno riguardato aziende e società che operano nei settori delle costruzioni, delle consulenze e dei servizi, delle onoranze funebri, della gestione dei rifiuti, della somministrazione di alimenti e bevande, dei trasporti, del settore agricolo, dei carburanti e delle strutture alberghiere. Alle 203 interdittive si aggiungono le 11 misure di prevenzione collaborativa nei confronti di imprese ritenute sanabili.

Il prefetto Di Bari, in conferenza stampa, ha evidenziato che sono, invece, 1987 le ditte iscritte nella "white list" e che nel 2024 ci sono state 742 nuove iscrizioni, dato anche questo raddoppiato rispetto all'anno precedente (nel 2023 c'erano state 370 nuove iscrizioni). Sul versante dell'attività antimafia, nell'anno appena concluso ci sono stati 21 accessi ai cantieri (nel 2023 ce n'era stato soltanto uno), di cui 13 relativi a progetti finanziati coi fondi Pnrr.

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