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Natale in Casa Cupiello su Rai 1: stasera c’è Napoli in tv, torna la magia di Eduardo De Filippo

Su Rai 1 va in onda il film di “Natale in casa Cupiello” con Sergio Castellitto e Marina Confalone: è stato girato nel cuore di Napoli tra via Tribunali e il Duomo, in una vecchia casa napoletana. Il capolavoro di Eduardo De Filippo amatissimo dai partenopei torna in prima serata a pochi giorni dal Natale 2020.
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È un giorno speciale per Napoli: martedì 22 dicembre in prima serata su Rai 1 (ore 21.25) torna la magia di Eduardo De Filippo in tv con uno dei suoi capolavori: "Natale in casa Cupiello".  Si tratta di un film per la regia di Edoardo De Angelis, prodotto da Picomedia in collaborazione con Rai Fiction, racconterà le vicende dal sapore agrodolce tratte dal capolavoro di Eduardo. La parte di Luca Cupiello è affidata a Sergio Castellitto; Marina Confalone sarà sua moglie Concetta, Adriano Pantaleo il figlio Tommasino.  L'attore casertano Tony Laudadio sarà Pasqualino, Pina Turco la figlia Ninuccia, Alessio Lapice interpreta Vittorio Elia e Antonio Milo è Nicolino Percuoco. Il film darà molta importanza anche alla musica, affidata a Enzo Avitabile.

La trasposizione filmica dell’intramontabile opera teatrale di Eduardo De Filippo è molto attesa: si inscrive nelle celebrazioni per il 120° anniversario della nascita del celebre drammaturgo e poeta partenopeo. La Rai ha già prodotto con Massimo Ranieri "Filumena Marturano" e "Napoli Milionaria" e "Il sindaco del rione Sanità" per la regia di Mario Martone (visibile anche sulla piattaforma streaming Raiplay).

Dove è stato girato "Natale in Casa Cupiello"

Il film di "Natale in casa Cupiello" è stato girato nell'estate 2020 in piena emergenza Covid, con tutte le attenzioni del caso. Come location è stata scelta una classica abitazione napoletana, con tante stanze, almeno 9 vani, pavimentata con meravigliose maioliche come si usava negli appartamenti napoletani a inizio ‘900, si trova nei pressi di piazzetta cardinale Sisto Riario Sforza, con al centro l'obelisco di San Gennaro benedicente, di fronte al complesso del Pio Monte della Misericordia. Qui, qualche anno fa fu girato lo spot di Dolce&Gabbana ambientato a Napoli.

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Il regista partenopeo, ad una sfida cruciale visto l'attaccamento dei napoletani ad una delle versioni dell'opera, quella del 1977 nella cosiddetta versione "tele teatro",  ha dichiarato di aver studiato attentamente tutti gli aspetti, ambientando il suo "Natale in casa Cupiello" negli anni Cinquanta:

Dopo un’attenta istruttoria filologica attraverso le edizioni dell’opera mutata nel corso dei decenni anche profondamente, abbiamo deciso di collocare il presente adattamento nel 1950. Un anno emblematicamente sospeso tra la guerra e il benessere. Napoli è ancora ferita dalle bombe ma si sentono i primi vagiti di una classe media che si affermerà negli anni successivi. Un anno sospeso tra distruzione e ricostruzione, proprio come il 2020.

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