Nascosto nel comò modificato per evitare l’arresto: deve scontare 9 anni di carcere
Costretto in uno spazio angusto, immobile e col fiato sospeso, è rimasto ad ascoltare mentre i poliziotti ispezionavano l'abitazione. Fino a quando non hanno bussato con le nocche sul comò. Nascondiglio scoperto, e nessuna speranza più di evitare il carcere, per un 50enne napoletano, che dovrà scontare 9 anni, 8 mesi e 8 giorni di reclusione per una rapina commessa a Castiglioncello, in provincia di Livorno, oltre venti anni fa, nel luglio del 2022.
L'uomo, nato in Germania ma domiciliato a Barra, nella periferia orientale di Napoli, era destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso lo scorso novembre dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Firenze – Ufficio Esecuzioni Penali. Ieri mattina i poliziotti del commissariato San Giovanni – Barra sono andati nell'abitazione dove risulta domiciliato ma di lui non c'era traccia. Hanno controllato tutte le stanze, ma inutilmente.
Pensando che potesse essere lì, magari nascosto chissà dove, non si sono però arresi. E, alla fine, nella camera da letto hanno scoperto lo stratagemma: l'uomo, all'arrivo delle forze dell'ordine, si era velocemente infilato in un comò "modificato", nel quale era stato creato uno scomparto ad hoc richiudibile dall'interno.