Nas al Mercato Ittico di Salerno, multe per magazzini sporchi e chili di pesce a rischio distrutti
Magazzini sporchi e pesce venduto senza documenti di tracciabilità. Scattano i controlli dei Nas al Mercato Ittico di Salerno a ridosso delle feste di Natale e Capodanno, quando nei menù dei cenoni di tante famiglie ci saranno spigole, baccalà e capitoni. Il blitz dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno è scattato ieri. Affiancati anche dal personale dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale Veterinaria dell’Asl locale e coadiuvati dai militari della locale Compagnia Carabinieri. Gli ispettori hanno passato al setaccio l'area mercatale per monitorare le condizioni igieniche sanitarie e, al termine dei controlli, sono scattate le sanzioni per alcune “non conformità” igienico-sanitarie.
Diffidate quattro società
Nel complesso sono partite quattro diffide. In particolare, i titolari delle società interessate sono stati diffidati per alcune carenze rilevate a vario titolo, tra le quali il mancato aggiornamento del manuale di autocontrollo, l’insufficienza di armadietti per il personale, ma anche la carenza di pulizia straordinaria in un magazzino.
Sequestrati 7 kg di pesce non tracciato
Ma non finisce qui. I Nas hanno poi proceduto al sequestro amministrativo, a carico di un ambulante, di sette chili di prodotti ittici risultati privi di documentazione attestante la tracciabilità. Il pesce sequestrato, poi, è stato successivamente distrutto, su disposizione del veterinario dell’Asl, con la conseguente contestazione di una sanzione amministrativa dell’importo di 1.500 euro.
Il controllo rientra nell’ambito delle attività finalizzate ad assicurare la sicurezza alimentare e a garantire un elevato livello di protezione del consumatore, che saranno ulteriormente incrementate, in tutta la giurisdizione, con l’approssimarsi delle festività natalizie.
