Napoli zona gialla Covid, strade affollate tra mascherine e voglia di normalità
Primo fine settimana in zona gialla per la Campania e a Napoli si rivedono persone in strada: dal Lungomare dove i locali hanno potuto riaprire a pranzo, al Vomero dove le vie dello shopping si sono nuovamente riempite di persone a passeggio, i napoletani hanno risposto alla riapertura nel migliore dei modi. Qualche affollamento di troppo, ma in generale mascherine per lo più presenti e anche correttamente. Alla fine, la voglia di normalità ha avuto il sopravvento, ma non ci sono state le immagini visti qualche mese fa, quando nello stesso giorno si poteva vedere il Lungomare pieno di persone e contemporaneamente la coda di automobili al Pronto Soccorso del Cotugno.
Pochi i disagi alla circolazione: qualche coda in Tangenziale, soprattutto all'uscita del Vomero, e un guasto alla Linea 1 della metropolitana, che ha limitato la propria tratta a Dante tra le 10 del mattino e le 16 del pomeriggio. Tante anche le code all'esterno dei locali, che da oggi hanno riaperto a pranzo: in particolare, file all'esterno dei ristoranti cinesi e giapponesi, con la "voglia di sushi" che ha coinvolto anche i locali di Fuorigrotta. Si è trattato, insomma, di una mezza giornata dedita alla normalità, almeno fino alle 18 del pomeriggio. Poi, con la chiusura dei locali (salvo che per l'asporto e per le consegne a domicilio), il freddo più intendo che già al mattino era stato poco clemente e l'imminente coprifuoco in arrivo, hanno fatto sì che in strada rimanessero solo persone a passeggio, chi con il proprio animale domestico e chi con la propria famiglia.