I festeggiamenti di Napoli per il suo terzo scudetto: caroselli e gente in strada ovunque
Il Napoli è matematicamente campione d'Italia a Udine e si scatena la bolgia in città: ogni quartiere è coinvolto, da Fuorigrotta, davanti allo stadio Maradona dove ci sono migliaia di tifosi davanti ai maxi-schermi installati nello stadio. Mentre sui televisori scorrono le immagini dello stadio Friuli invaso dai tifosi, in città caroselli allo scattare del novantesimo: dal Vomero a Forcella, dai Quartieri spagnoli a Soccavo e Pianura, da Napoli Est al Rione Sanità caroselli di auto coi tifosi, gente in strada, tripudio di trombette, bandiere, sciarpe e cori. In città vige un rigido piano sicurezza con blocchi stradali e c'è il prolungamento dei trasporti fino a tarda notte per agevolare il deflusso dei tifosi.
Ma questo non ha fermato la voglia di festeggiare lo Scudetto da parte dei napoletani: di fatto, la città sta vivendo una sorta di notte di Capodanno di metà anno. Sul Lungomare di Napoli i festeggiamenti sono invece iniziati "a rilento", ma solo perché la zona si trova al centro della "zona azzurra" esclusa al traffico veicolare: ma i tifosi sono iniziati ad arrivare comunque a piedi dai quartieri vicini, in particolare Chiaia, Mergellina e San Ferdinando e in poco tempo si è formata la "marea azzurra".
Festa grande a Piazza Plebiscito: cori, fumogeni, tantissima gente dai vicini Quartieri Spagnoli e dal centro storico, da sempre punto nevralgico dei festeggiamenti sportivi. Anche al Vomero tantissimi in strada, molti dei quali proprio in direzione del Centro e del Lungomare, dove come da tradizione si concentra il grosso del tifo. Pubblico da "tutto esaurito" anche ai Quartieri Spagnoli, sotto il murale di Maradona dove i tifosi si erano radunati per vedere la partita. La grande notte di Napoli è appena iniziata.