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Napoli, torna la truffa delle multe stradali false sulle auto: il conto corrente è quello di un privato

Torna la truffa delle finte multe al codice della strada. La Polizia Locale spiega come riconoscerle per non farsi ingannare.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Torna la truffa delle multe false sui cruscotti delle auto parcheggiate a Napoli. Un fenomeno, purtroppo, già visto negli scorsi anni ed in ripresa quest'estate. La contravvenzione al codice della strada, molto simile a quelle stampate con i tablet dagli agenti della Polizia locale di Napoli e dagli ausiliari del traffico, è però del tutto taroccata. L'Iban del conto corrente indicato per pagare la sanzione amministrativa, infatti, non è quello ufficiale del Comune di Napoli, che si ritrova su tutte le multe originali, bensì quello di un privato. I soldi, insomma, finiscono nelle tasche di malintenzionati. A denunciare la truffa è la stessa Polizia Locale di Napoli, coordinata dal Comandante Generale Ciro Esposito, che ha diffuso un avviso per allertare i cittadini e scongiurare che possano incorrere in questo tipo di raggiri.

Truffa delle finte multe, come riconoscerle

La Polizia Locale, infatti, ha reso noto il seguente comunicato:

"è in corso un tentativo di truffa ai danni dei cittadini residenti nel Comune di Napoli.  È stato, infatti, segnalato dal Servizio Sanzioni Amministrative che ignoti stanno producendo verbali contraffatti per violazioni al Codice della Strada riportanti un falso IBAN. Si ricorda, in proposito, che l’unico IBAN del Comune di Napoli da utilizzare in caso di pagamento di contravvenzioni al codice della strada è: IT03W0760103400001033919109.

E conclude:

Si richiamano gli automobilisti a prestare la massima attenzione per evitare di incorrere nella truffa e si invitano gli stessi ad informare la Polizia Locale in caso l'Iban riportato sui verbali sia diverso da quello ufficiale. Sono in corso attività investigative tese all’individuazione dei responsabili.

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