Napoli, sabato manifestazione a favore della Palestina in piazza Plebiscito
Sono passati 73 anni dalla costituzione dello Stato di Israele e, di conseguenza, dalla Nakba, l'esodo dei palestinesi che, nel 1948, abbandonarono città e villaggi diventati parte del neonato stato: le stime parlano di 700mila persona in fuga dalle loro case nel corso del primo conflitto israelo-palestinese. I 73 anni della Nakba saranno ricordati sabato 15 maggio in piazza del Plebiscito, nel cuore di Napoli, dove alle ore 16 diverse organizzazioni cittadine si sono date appuntamento, anche alla luce del recente inasprimento delle ostilità.
Proprio alla luce degli attacchi recenti, gli organizzatori della manifestazione chiedono "a tutte le associazioni, ai sindacati, ai movimenti, ai partiti, ai cittadini che hanno a cuore libertà, diritti e democrazia, di unirsi a noi nel boicottaggio del regime d'apartheid israeliano e nella lotta contro il sionismo, contro gli accordi militari con lo stato d'Israele e le guerre colonialiste che devastano il Medioriente e molte altre regioni del mondo".
Questi gli obiettivi che gli organizzatori della manifestazione pro-Palestina chiedono: "Il ritiro dai territori occupati, lo smantellamento delle colonie israeliane e la sospensione immediata della demolizione delle case e della pulizia etnica in atto a Gerusalemme, come nel quartiere di Sheikh Jarah, la fine dell'assedio di Gaza, la libertà per i prigionieri politici palestinesi nelle carceri israeliane, il rispetto del diritto internazionale e applicazione delle risoluzioni dell'Onu sulla Palestina e, tra queste, la risoluzione sul diritto al ritorno dei profughi palestinesi, il diritto all'autodeterminazione e nascita di uno Stato Palestinese libero, democratico, laico e sovrano, con capitale Gerusalemme".