Napoli ricorda il partigiano Amoretti e la piccola Anna, protagonisti delle Quattro Giornate
Si chiameranno Giardini "Antonio Amoretti" e saranno lì dove è scoccata la scintilla delle Quattro Giornate di Napoli contro il nazi-fascismo, nella zona dello stadio Collana al Vomero. Lì, dunque, Napoli terrà memoria di Tonino ‘o biondo, l'ultimo partigiano partenopeo scomparso nel 2022.
La Giunta Comunale ha approvato, su proposta del vicesindaco con delega alla Toponomastica, l'intitolazione dei Giardini ma non solo: nella stessa seduta l'esecutivo di Gaetano Manfredi ha approvato l'installazione di una targa commemorativa all'ingresso della masseria Maranese, in via Miano al civico 99, in memoria della strage del 28 settembre 1943. La targa ricorda il coraggioso intervento della piccola Anna Marciano, di appena 9 anni, grazie al quale si salvarono decine di soldati italiani, e le sei vittime civili che, nonostante l'atto eroico, caddero sotto il fuoco tedesco.