Napoli, rapine agli automobilisti al casello della Tangenziale: tra le vittime anche i figli di Nico Desideri
Momenti di paura nella serata di sabato scorso, 29 giugno, al casello dell'uscita Fuorigrotta della Tangenziale di Napoli. In un quartiere pieno di gente, visto il concerto di Nino D'Angelo allo Stadio Maradona, sono state segnalate alcune rapine agli automobilisti fermi proprio al casello, da parte di alcuni malviventi in sella a due scooter. Tra le vittime ci sono anche Giuliano e Salvatore Desideri, figli del cantante Nico Desideri e a loro volta cantanti, che si stavano recando proprio al concerto allo stadio e sono stati rapinati degli orologi da alcuni malviventi a bordo di uno scooter, come hanno raccontato in un video pubblicato sui social.
Il rapinatore fermato dopo inseguimento e spari
Alle rapine ha assistito un poliziotto della Squadra Mobile – in quel momento libero dal servizio – che, con il supporto della Stradale, è intervenuto: tra l'agente e uno dei malviventi è nata così una colluttazione, mentre gli altri tre rapinatori sono riusciti a fuggire e a far perdere, al momento, le proprie tracce.
Intanto, la colluttazione tra il malvivente e il poliziotto sfocia in un inseguimento a piedi, durante il quale entrambi esplodono colpi d'arma da fuoco e, al termine del quale, il rapinatore riesce a dileguarsi. Non molto più tardi, però, l'uomo si reca al Pronto Soccorso dell'ospedale Cto a causa di una ferita alla spalla destra: identificato come uno dei rapinatori, è stato sottoposto a fermo.