Napoli, quintali di festoni per lo scudetto da rimuovere: c’è un piano per riciclarli
Ad una settimana dalla conquista del terzo scudetto, Napoli è ancora tappezzata di migliaia di festoni bianchi e azzurri e altri arredi, come bandiere, magliette e sagome cartonate dei calciatori, che decorano ormai da mesi le facciate dei palazzi. Ma mentre magliette azzurre e bandiere saranno conservate probabilmente come inestimabili cimeli di famiglia, che fine faranno, invece, i festoni? Si tratta di tonnellate di plastica. Legati spesso a balconi e ringhiere o annodati ai lampioni stradali ed esposti alle intemperie, in alcuni casi sono stati rimossi dai vigili del fuoco perché legati addirittura ai tubi del gas. Materiale che difficilmente qualcuno vorrà conservare in casa. Dove finirà?
L'Asìa: "Faremo come a Natale, i festoni alle isole ecologiche"
L'Asìa Napoli, l'azienda dei rifiuti di proprietà del Comune, sta preparando un piano speciale di raccolta e smaltimento per questa immensa mole di addobbi azzurri. "Faremo come a Natale – spiega a Fanpage.it l'amministratore unico di Asìa, Domenico Ruggiero – Comunicheremo alle famiglie napoletane i portare i festoni e gli altri addobbi alle isole ecologiche". Un modo per poterli smaltire nel modo più semplice e veloce possibile.
Il rischio di intasare le campane della raccolta plastica
L'alternativa, infatti, è trasportare i festoni bianchi e azzurri alle campane dedicate alla raccolta della plastica, col rischio però di riempirle per giorni, rendendole di fatto inutilizzabili per la raccolta quotidiana degli altri rifiuti di plastica. Attualmente, però, la raccolta degli addobbi legati allo scudetto del Napoli non è ancora iniziata. In tutta la città si respira ancora aria di festa. Anche ieri, il passaggio dei ciclisti del Giro d'Italia è stato accolto ovunque dallo sventolio delle bandiere azzurre e dal grido "Forza Napoli!". La città vuole godersi ancora la festa e coccolare un po' il tricolore che attendeva da 33 lunghi anni.