Napoli Porta Est: nuove aree verdi, gallerie e parcheggi tra piazza Garibaldi e Gianturco
L'area di Piazza Garibaldi e Porta Nolana collegate da una nuova promenade immersa nel verde. La stazione della Circumvesuviana più grande della città, con l'aggiunta di un deposito per i treni nuovo di zecca in via Pascone. Un nuovo terminal per i bus turistici che potranno accedere direttamente dall'autostrada A3 di via Galileo Ferraris. Un parcheggio con 700 posti auto. E la nuova sede della Regione Campania disegnata da un archistar. Comincia a prendere corpo il progetto di “Napoli Porta Est”, fortemente voluto dal governatore della Campania Vincenzo De Luca, e sposato subito dal nuovo sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che nell'area orientale da Rettore ha realizzato la nuova sede dell'Università Federico II con le Academy. Ieri, l'incontro tecnico per fare il punto della situazione sul progetto realizzato dall'Italferr, società in house del Gruppo FS, che ridisegnerà tutta l'area a ridosso di piazza Garibaldi, da Gianturco fino a via Marina. Mentre a novembre è prevista la prima conferenza dei servizi. “Un investimento – ha spiegato De Luca – da miliardi di euro”.
L’accordo per realizzare Napoli Porta Est è stato firmato a fine luglio 2021 tra la Regione Campania e FS Sistemi Urbani e segue un altro patto siglato a luglio 2018 tra i soggetti gestori delle aree limitrofe alla stazione ferroviaria di Napoli Centrale-Garibaldi. Si tratta dell'“Accordo di Collaborazione per la definizione degli indirizzi strategici per la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica per la riqualificazione e la riorganizzazione del Nodo Intermodale Complesso di Napoli Garibaldi”. Per la realizzazione del progetto sono stati finora stanziati 4,2 milioni di euro dalla Regione, nell'ambito del “Patto per lo Sviluppo della Regione Campania” a valere su fondi FSC, erogati a favore dell’Eav.
La nuova area intermodale a ridosso di Napoli Centrale
Il progetto si propone di avviare un importante processo di riqualificazione globale del Nodo Intermodale, attraverso la riorganizzazione sistemica ed integrata delle reti di trasporto, con un conseguente miglioramento delle funzioni di scambio intermodale, e di rigenerare contemporaneamente il tessuto urbano, ambientale e sociale.
Cosa prevede nello specifico? Il raddoppio della stazione EAV Garibaldi con l’attestazione delle linee; l'utilizzo dello scalo EAV di Porta Nolana per deposito rotabili e officine di primo intervento; la copertura delle linee EAV tra Porta Nolana e Piazza Garibaldi per un’accessibilità pedonale; la copertura delle linee EAV in uscita dalla stazione di Piazza Garibaldi per la realizzazione di un parco lineare a verde; un nuovo terminal bus e un parcheggio scambiatore, entrambi interrati e direttamente accessibili dalle reti autostradali. Nonché una nuova sede della Regione e un parcheggio da 700 posti.