Napoli, “piove” nella nuova stazione Duomo della metro Linea 1: un secchio per raccogliere l’acqua
"Piove" nella nuova stazione Duomo della metropolitana Linea 1 di Napoli, inaugurata due giorni fa dopo quasi 20 anni di lavori. I dipendenti per evitare che si formi una pozzanghera, hanno posto un secchio per raccogliere l'acqua che filtra dai soffitti. Ad evidenziare il disservizio Antonio Di Gennaro, di Assoutenti, che ha pubblicato la foto sul proprio profilo social. Mentre Adolfo Vallini, sindacalista Usb, commenta: "Ieri – sabato 7 agosto – attorno alle 6,30 del mattino, il sistema antincendio della Stazione Duomo è scattato di nuovo così come accaduto venerdì pomeriggio. I tecnici sono stati costretti a disattivarlo per verificare il motivo del disservizio. Per fortuna, essendo mattina, la stazione era chiusa, in quanto al momento funziona solo di pomeriggio, e non ci sono stati disagi per l'utenza. Tuttavia, l'impianto antincendio ha continuato a gocciolare e qualcuno ha messo un secchio per evitare pozzanghere. Il problema è in via di risoluzione".
Venerdì si era allagata per guasto all'anticendio
Ma i primi disagi erano iniziati già venerdì pomeriggio, quando a poche ore dal taglio del nastro, attorno alle ore 18, “per un'anomalia al sistema antincendio, impropriamente entrato in funzione, si è allagata la banchina dispari ed i viaggiatori diretti a Piscinola non hanno potuto prendere il treno”, come denunciato dal sindacato Orsa Trasporti. “Siamo rimasti molto sorpresi – ha commentato Fabio Cuomo (Orsa) – la stazione di Duomo è veramente molto bella da visitare e fotografare, anche se i cittadini avrebbero bisogno anche di prendere il treno oltre a fare una visita turistica, dopo poche ore dall'inizio del servizio, in tempo record alle 18.00 circa, si è verificato il primo disservizio.
“Come avevamo previsto – ha concluso l'Orsa – purtroppo la stazione di Duomo non era pronta per essere aperta al pubblico, ma la nostra richiesta di posticipare l'apertura non è stata ascoltata, tanto a tutti protagonisti dell'inaugurazione di stamattina non interessa se i cittadini avranno continui disservizi, nelle prossime settimane, loro saranno in ferie ed anche quando torneranno non la prendono la metropolitana. Solo per una coincidenza la banchina era vuota, perché il treno era passato da poco e quindi nessun viaggiatore è stato colpito dai "veli d'acqua". La cosa che più ci amareggia che sono sempre i cittadini a pagare le conseguenze delle scelte sbagliate di una classe politica che non si preoccupa delle reali esigenze dei cittadini”.