Napoli, “picco di Covid, gastroenteriti, sinusiti e otiti: usate mascherine e igienizzanti”
»Abbiamo gli ambulatori dei medici di base pieni di casi Covid, gastroenteriti, raffreddori e otiti». A lanciare l'allarme a Fanpage.it è Silvestro Scotti, medico di base e segretario nazionale della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (Fimmg). «Nelle ultime settimane – spiega – abbiamo registrato un picco di accessi e di segnalazioni anche telefoniche da parte dei nostri pazienti. In particolare, per l'estate 2024 le gasteoenteriti e la variante Kp3 del Covid19, molto diffusiva e con sintomi difficilmente distinguibili dall'influenza, che può avere tra gli effetti la perdita dell'olfatto, sinusiti, faringotonsilliti, tracheiti fino alle bronchiti. Il mio consiglio è di tornare a mettere le mascherine, in particolare se si viaggia e se si hanno contatti con altre persone e lavarsi spesso le mani con gli igienizzanti».
Dottor Scotti, bisogna quindi tornare ad indossare le mascherine anti Covid?
Se si è infettati dal Covid, oggi, non ci sono obblighi di legge a restare a casa o ad indossare la mascherina. Tuttavia, ci sono degli obblighi morali. E il senso civico ci dice che sarebbe buona norma indossare la mascherina e lavarsi spesso le mani, per evitare di contagiare altre persone, in particolare anziani, fragili e con patologie croniche, che sono quelli più indifesi e che possono rischiare anche la vita.
Quali sono le principali patologie che state affrontando negli studi medici?
Quest'estate si sta registrando un boom di gastroenteriti, raffreddori otiti. Le conseguenze maggiori del Covid sono sinusiti, faringotonsilliti e tracheiti. Mentre le laringiti, con l'abbassamento della voce, sono più legate ai condizionatori.
Quali sono i rischi legati ai climatizzatori?
Il loro uso è aumentato notevolmente a causa del caldo forte. Ma è importante che prima di accenderli i filtri siano ben puliti e disinfettati, perché nelle acque stagnanti crescono forme infettive difficili da identificare e combattere. Dal loro uso eccessivo si può incorrere in problemi respiratori e raffreddamenti. Ma in questi casi stiamo riscontrando anche un'alta percentuale di Covid positivi.
Come si presenta il Covid quest'anno?
La variante Kp3 è molto diffusiva e può avere come conseguenze raffreddori, mal di gola, tosse insistente che tende a non passare e qualcuno simil influenzale come febbre e dolori corporei. Proprio la febbre è il sintomo più preoccupante perché può raggiungere anche i 40-41 gradi centigradi. E se le temperature in strada sono molto alte, tra i 30 e i 40 gradi, è difficile far abbassare la febbre. Tra i rischi c'è quello della disidratazione che si può verificare anche con le gastroenteriti che quest'anno stanno creando particolari problemi.
Perché?
La gastroenterite comporta la perdita di liquidi, con vomito e diarrea. È connessa spesso all'uso smodato di bibite fredde e ad una alimentazione sbagliata. Se combinata con la febbre alta, può provocare grossi disagi e la disidratazione. Il corpo fatica a raffreddarsi e questo peggiora ulteriormente la situazione.
Quali sono i rimedi alla disidratazione?
Bere acqua non basta. Perché bisogna anche reintrodurre i sali minerali. Solo l'acqua può anzi peggiorare i sintomi, con ulteriore vomito e diarrea. Bisogna seguire una alimentazione leggera e facilmente digeribile, senza troppi alcolici. Il consiglio è consumare frutta e verdure, per avere potassio e magnesio. Condurre poi uno stile di vita sano. Anziani e persone con patologie croniche e fragili dovrebbero, poi, evitare di uscire di casa nelle ore più calde e vivere in un ambiente a temperatura fresca. Non usando i condizionatori come congelatori.
A che temperatura conviene tenere il condizionatore?
Non bisogna andare oltre i 3-4 gradi sotto la temperatura esterna. Non solo. Anche avere temperature diverse per ogni stanza può creare problemi e provocare raffreddamento ai pazienti nel passaggio tra le stanze.
Quali consigli può dare a chi si mette in viaggio per le vacanze?
Ogni cittadino che viaggia dovrebbe portare con sé disinfettanti per le mani e mettere la mascherina, anche a bordo dell'aereo. È un consiglio che potrebbe salvargli le vacanze.
Che ne pensa di chi fa le scorte di farmaci prima della partenza?
È una cosa profondamente sbagliata. Le prescrizioni preventive non esistono e i farmaci non vanno gestiti dai singoli cittadini. La ricetta del medico di base, peraltro, ha valore solo sul territorio italiano. All'estero ci sono altri criteri e si utilizzano la carta verde o l'assicurazione sanitaria. È bene informarsi prima per evitare di incorrere in spiacevoli esperienze.