Napoli, duplice omicidio a Piscinola: spari in via Janfolla, morti un 32enne e un 34enne
Due uomini sono stati uccisi in un agguato nel pomeriggio di oggi, 4 febbraio, tra Piscinola e Miano, periferia Nord di Napoli: si tratta di Francesco Abenante, 34 anni, detto "Francherotto", ritenuto vicino al gruppo Pecorelli del clan Lo Russo, e di Salvatore Avolio, 32 anni, parente di Antonio, ucciso in un agguato di camorra nel giugno 2021. Sarebbero stati raggiunti da diversi colpi di pistola mentre erano in scooter all'altezza della seconda traversa di via Janfolla, tra le strade principali dell'area e che collega i due quartieri. Abenante è deceduto sul posto, Avolio durante il trasporto all'ospedale Cardarelli.
Gli spari intorno alle 18, nei pressi di alcuni edifici. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale dell'Ufficio Prevenzione Generale, del commissariato Scampia e della Squadra Mobile della Polizia di Stato. La dinamica è in fase di ricostruzione, le indagini sono affidate ai militari dell'Arma. A seguito dell'agguato il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha disposto l'intensificazione immediata dei servizi di controllo da parte delle forze dell'ordine.
L'area in cui è avvenuto l'omicidio era stata, negli anni scorsi, sotto il controllo del clan Lo Russo e, successivamente, contesa tra i gruppi criminali che avevano cercato di prenderne il posto a seguito della disarticolazione. Abenante figura tra gli indagati dell'inchiesta sfociata nel blitz contro il clan Lo Russo del giugno 2024, con cui erano stati smantellati i gruppi Scognamiglio e Pecorelli, entrambi ritenuti articolazioni dei "Capitoni" e in lotta tra loro per il controllo degli affari illeciti a Miano. Il 34enne viene ritenuto dagli inquirenti legato al gruppo Pecorelli; della stessa fazione avrebbe fatto un parente del 32enne ucciso oggi: Antonio Avolio, vittima di un agguato che si era consumato in pieno giorno nel giugno 2021 tra via Comunale Piscinola e via Teano.