Napoli, ok della Giunta a bilancio preventivo: fondi per 1000 assunzioni, raddoppiati soldi per manutenzione
La giunta comunale di Napoli ha approvato il bilancio preventivo, il primo della consiliatura di Gaetano Manfredi: previsti 140 milioni da dedicare al Welfare, triplicate le risorse da destinare alle dieci municipalità e via libera all'assunzione di 1000 nuovi dipendenti al Comune. La delibera dovrà ora passare in Consiglio, il Governo ha prorogato la scadenza per l'approvazione in consiglio comunale al 30 giugno. "L'approvazione del bilancio preventivo – commenta il Sindaco – rappresenta un primo passo verso la svolta che la città chiede e merita considerando la delicata situazione finanziaria ereditata. Dalla sottoscrizione del Patto per Napoli col Governo che ha evitato il dissesto, è cominciata un'opera di risanamento che tiene conto delle priorità sociali e delle politiche di sviluppo a partire dai grandi flussi turistici che si stanno registrando in città".
Triplicati i fondi alle municipalità, 1000 assunzioni al Comune
L'anno scorso nelle Municipalità sono stati spesi 2,5 milioni di euro, mentre per il 2022 il Comune ha assegnato circa 8 milioni di euro, oltre il triplo, e spese di entità analoghe sono state previste per i servizi centrali: complessivamente si prevede di stanziare per la manutenzione circa 16 milioni di euro, contro i 7,9 dello scorso anno. Con questo incremento, spiega il Comune di Napoli, verranno destinati alla manutenzione per le scuole oltre 3 milioni di euro e altrettanti per il verde cittadino, per il patrimonio, lo sport e gli altri servizi. Gli stessi stanziamenti ci saranno anche per il 2023 e il 2024, quindi per i prossimi due anni per la manutenzione cittadina saranno disponibili oltre 45 milioni di euro.
A queste cifre si aggiungono i circa 78 milioni a disposizione di Napoli Servizi e i soldi derivanti dai finanziamenti del PNRR e da altre fonti europee statali e regionali che complessivamente superano il miliardo e che sostengono gli investimenti per la viabilità e il rinnovamento della rete stradale e dei trasporti. Circa 100 milioni sono destinati alle politiche sociali a cui si aggiungono 40 milioni nel 2022 e altrettanti nei due anni successivi. Per il rinnovo e l’adeguamento della rete informatica l'investimento è di circa 15 milioni nel triennio.
"Pur scontando il peso ereditato di 2,2 miliardi di disavanzo (di cui 137 solo nel 2021) e 2,8 miliardi di debito finanziario di cui 153 milioni nel 2022 – commenta l'assessore al Bilancio, Pierpaolo Barretta – abbiamo scelto di non operare tagli di spesa, di non prevedere nuove tasse e di assumere oltre 1000 dipendenti. La scommessa principale è rilanciare lo sviluppo della città concentrando gli interventi di spesa dove maggiori sono le necessità e maggiori sono state le carenze: i territori e i servizi".
Fondi per la cultura, al teatro San Carlo un milione di euro
Con la crescita del turismo il Comune prevede introiti per 12 milioni di euro, da destinare per il 30% al turismo e la restante parte al settore cultura; tornano quindi i finanziamenti alle associazioni culturali e ai teatri che negli ultimi due anni avevano dovuto farne a meno, tra cui il teatro San Carlo, che riceverà dal 2022 un milione di euro. "Con queste scelte si dà una speranza alla città e si prosegue nella linea del Patto per Napoli", conclude Baretta.