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Napoli, minacce di morte al ministro Carlo Nordio. La scritta nella stazione metro rimossa da Anm

La scritta con le minacce a Nordio nella stazione della metro Linea 1 di Napoli di Salvator Rosa. La denuncia di Severino Nappi (Lega): “Ho denunciato alle autorità”. Il sindaco Manfredi la fa rimuovere.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Una scritta con minacce di morte al ministro della Giustizia Carlo Nordio è comparsa nella la scritta nella stazione della metro Linea 1 di Napoli di Salvator Rosa. A denunciarlo è il consigliere regionale Severino Nappi, capogruppo della Lega nel consiglio regionale della Campania. Anm, l'azienda che gestisce la linea metropolitana, su indicazione del sindaco Gaetano Manfredi, ha fatto immediatamente rimuovere la scritta offensiva:

ANM Informa che la scritta presente nel corridoio di emergenza della stazione di salvatore rosa, su indicazioni del Sindaco Gaetano Manfredi e di Anm è stata prontamente rimossa dagli addetti alle pulizie.

Nappi (Lega): "Ho denunciato"

"Nelle scorse ore mi è stata segnalata una inquietante scritta di condanna a morte all'indirizzo del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, comparsa su un muro della stazione Salvator Rosa della metropolitana di Napoli. Si tratta di un farneticante messaggio di matrice anarchica che ci catapulta in un clima da anni di piombo, e che ho prontamente denunciato alle autorità competenti. Al Guardasigilli massima vicinanza e solidarietà, con la speranza che gli autori di queste vili minacce vengano immediatamente individuati e assicurati alla giustizia, e un invito a certi rappresentanti istituzionali campani ad abbassare i toni e a non utilizzare più un linguaggio da lotta armata".

Carlo Nordio, ministro della Giustizia del Governo Meloni
Carlo Nordio, ministro della Giustizia del Governo Meloni

Pochi giorni fa, avevano fatto discutere le parole del ministro Nordio, che, intervenendo al Question Time alla Camera, aveva affermato la propria contrarietà all'introduzione del reato di omicidio sul lavoro: "Sono abbastanza contrario – aveva detto il Guardasigilli – all'introduzione del reato di omicidio sul lavoro", aggiungendo: "Con l'esperienza dell'omicidio stradale, che ha aumentato a dismisura la pena, gli incidenti non sono diminuiti ma aumentati". "Sono allo studio altre misure per contrastare il lavoro sommerso". Nordio si è detto contrario anche all'istituzione della Procura Nazionale per la sicurezza del lavoro.

La scritta con le minacce cancellata
La scritta con le minacce cancellata
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