Napoli-Milan, rimosse 114 auto col carro attrezzi durante la partita allo Stadio Maradona
Sono 114 le auto in divieto di sosta rimosse con i carri attrezzi allo Stadio Diego Armando Maradona, stasera a Fuorigrotta, in occasione della partita Napoli-Milan. Il blitz della Polizia Municipale è scattato all'esterno dell'impianto sportivo, dove si stava disputando il big match di campionato, perso dal club azzurro per 4 a 0. I controlli sulla sosta selvaggia si sono concentrati in via Vicinale Cupa Cinthia.
Raffica di multe e auto prelevate con i carri attrezzi
Le auto erano tutte in sosta vietata e, per questo motivo, oltre alla multa per la violazione del Codice della Strada è scattato anche il prelievo con il carro attrezzi. Le auto sono state rimosse e portate al deposito, dove i proprietari potranno ritirarle, dopo aver pagato la sanzione. Per i tifosi del Napoli, insomma, una amara sorpresa all'uscita dallo stadio, che si è aggiunta alla tristezza per la sconfitta subita in casa dai rossoneri.
Da mesi, ormai, il Comune di Napoli è impegnato a contrastare il fenomeno della sosta vietata e dei parcheggiatori abusivi all'esterno dello Stadio Maradona. In occasione delle partite di calcio casalinghe, l'amministrazione comunale schiera sul campo decine di agenti e di carri attrezzi, per rimuovere le auto in sosta vietata. Ma, nonostante i controlli siano serrati, il fenomeno non è ancora scomparso.
Gli scontri tra ultras nello stadio Maradona
Durante la partita, all'interno dello stadio si sono vissuti anche attimi di tensione, quando in Curva B si sono registrati degli scontri tra Ultras 1972, contrari ai cori contro il presidente, e i Fedayn, nell'ambito della protesta per il caro biglietti in Champions e contro De Laurentiis. Al quinto minuto del primo tempo, i tifosi azzurri hanno lasciato un grande spazio di sediolini vuoti al centro del settore in segno di protesta.
Sulla vicenda è intervenuta l'assessore Lucia Fortini:
Una disfatta. E ci può anche stare. Ma quello che fa più male è vedere uno stadio che non tifa (e addirittura impedisce di tifare). Siamo meglio di così.