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Elezioni amministrative Napoli 2021

Napoli, Manfredi presenta la nuova giunta: al lavoro subito su rifiuti, vigili e galleria chiusa

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha presentato la nuova giunta comunale: “Questo è un momento molto importante la città ha bisogno di guida ferma e operativa, la situazione è complicata: ci sono esigenze quotidiane e dobbiamo dare risposte concrete ai cittadini che ci chiedono di avere più vivibilità e una città normale”. Tra gli 11 assessori mancava Paolo Mancuso per un indisposizione.
A cura di Pierluigi Frattasi
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"Questo è un momento molto importante, la città ha bisogno di guida ferma e operativa, la situazione è complicata: ci sono esigenze quotidiane e dobbiamo dare risposte concrete ai cittadini che ci chiedono di avere più vivibilità e una città normale. Purtroppo dobbiamo confrontarci anche con l'emergenza della Galleria Quattro Giornate, che abbiamo trovato chiusa nelle ultime ore, per un problema che si trascinava da mesi con un intervento dell'autorità giudiziaria. Sono intervenuto subito e ringrazio Edoardo Cosenza che senza alcuna veste ancora ha dato un contributo molto importante per cercare di risolvere il problema assieme ai tecnici del Comune e ai vigili urbani. Le prime delibere saranno proprio sulla Galleria e sulla Polizia Municipale, non possiamo permetterci di perdere 141 vigili".

Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine della presentazione della nuova giunta comunale nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino. La squadra è stata completata nella serata di ieri. L'ultimo assessore ad essere scelto è stato Vincenzo Santagada, presidente dell'Ordine dei Farmacisti, in quota Azzurri per Napoli, che ha saputo della nomina attorno alle 19,30. Sono 11 gli assessori: 5 donne e 6 uomini. Vicesindaco Mia Filippone, ex preside del liceo classico Sannazaro del Vomero. La nuova amministrazione dovrà subito affrontare lo scoglio del bilancio, da qui il ringraziamento del sindaco al nuovo assessore Pier Paolo Baretta, docente di Storia dell'Economia alla Pontificia Università di Roma. "Dobbiamo dare una risposta definitiva ai problemi economici della città". In sala anche il segretario Pd di Napoli, Marco Sarracino, Geppino Fiorenza, e alcuni neo consiglieri comunali, come Anna Maria Maisto. Tra gli 11 assessori manca Paolo Mancuso, per una improvvisa indisposizione.

"Voglio parlare di futuro – riprende Manfredi – una città che riparte bene amministrata, che è capace di cogliere a testa alta le occasioni che verranno nei prossimi giorni e mesi dal nuovo quadro di sostegno comunitario e dal piano nazionale di ripresa e resilienza e dai fondi per la coesione. Una città che mette in campo le migliori competenze per dare risposte concrete. La nostra sarà una sfida collettiva. Io rappresento tutti i napoletani. Oggi è finito il tempo della campagna elettorale e della propaganda dobbiamo lavorare insieme con i cittadini".

"Saremo aperti alla migliori risorse della città"

"Un governo – spiega Manfredi – basato sulla condivisione e migliori risorse della città. Aperta al confronto e all'ascolto ma anche deciso per le scelte necessarie per il bene della città. Un rapporto istituzionale solido a tutte le istituzioni, la Regione e il Governo Nazionale e la Commissione Europea, lontana geograficamente ma vicina ai bisogni della città.

Abbiamo varato in tempi molto rapidi la giunta. Mi sono insediato lunedì 18, non abbiamo ancora la proclamazione degli eletti che mi auguro avvenga a breve per convocare il consiglio comunale. Ringrazio tutte le forze politiche locali e nazionali che hanno accompagnato il percorso della mia candidatura e la mia avventura elettorale, per il senso di responsabilità e di collaborazione che ha dimostrato sempre. Sapendo che oggi bisogna mettere al centro l'interesse collettivo. Oggi è il momento del costruire e dello stare insieme e della scelta della qualità. Questo è quello di cui il Paese ha bisogno.

Capo staff Sergio Locoratolo

"Manterrò alcune deleghe come la Cultura, Pnrr, una serie di deleghe strategiche, che rispetto alla pianificazione dello sviluppo della città che coordinerà il mio staff. Chi seguirà l'attuazione di queste deleghe è il Professor Sergio Locoratolo che mi affiancherà nel coordinamento dello staff. Se non avessi fatto il sindaco e avessi fatto l'assessore mi sarebbe piaciuto avere la delega alla Cultura, è un tema a me caro".

Patto con Ifel per un dossier su conti e personale

"Due le criticità – illustra Manfredi – la mancanza del personale e il bilancio. Ho chiesto a Ifel di fare una due diligence su bilancio e personale nelle prossime settimane, in modo da avere un quadro preciso della situazione. Non abbiamo ancora il bilancio consolidato approvato. Questo determina l'impossibilità da parte mia di fare alcuna nomina, a cominciare dal capo di gabinetto e dello staff. Stiamo lavorando per i 141 vigili in scadenza, a cui daremo una risposta". "Siamo anche in attesa di avere il modello decentrato del Pnrr".

"Dobbiamo essere chiari – prosegue – non siamo in grado di affrontare il Pnrr e i fondi europei col personale che abbiamo. Serve personale qualificato per gestire i progetti e sostenere le progettazioni o andremo in grandi difficoltà. Questi sono problemi che hanno tutte le amministrazioni, ma noi in particolare. Il Comune di Napoli ha solo 19 dirigenti di ruolo. Gli altri dirigenti sono scaduti e hanno avuto una proroga temporanea di pochi mesi. Dobbiamo ricostruire la macchina amministrativa. Per questo ho deciso di tenere la delega al Personale".

"Abbiamo escluso la possibilità del dissesto, ma ci sono condizioni che lo rendono inevitabile. Io sono convinto che la città non ha bisogno oggi di un dissesto. Non è una situazione che ci possiamo permettere. Credo che il 95% dei comuni che sono andati in dissesto sono tornati poi in dissesto. Si tratta di un modello che non funziona. Per Natale vedremo di creare qualcosa. Chiederemo anche la collaborazione di privati e sponsor. Ognuno deve mettere un pezzo di se per dare una risposta ai napoletani".

"Abbiamo bisogno di mille nuovi dipendenti"

"Abbiamo bisogno di almeno un migliaio di persone per rimettere in carreggiata Napoli. Non solo al Comune ma anche alle Municipalità. Oggi non riusciamo a tenere aperti gli uffici dell'Anagrafe, questo è inaccettabile. Ad oggi partiremo con le risorse di personale che abbiamo, dovrebbero arrivare risorse fresche dal Concorsone regionale. Mentre abbiamo necessità di mantenere i vigili in scadenza. Abbiamo bisogno di personale tecnico per le tematiche legate al Pnrr. Abbiamo necessità di definire il nuovo quadro dirigenziale che è estremamente povero. Abbiamo tanti vincoli".

La manifestazione dei vigili precari

Questa mattina, a piazza Municipio, si è tenuta la manifestazione dei 141 agenti di Polizia Municipale con contratto a tempo determinato che scade domani, sabato 23 ottobre. Si tratta di risorse aggiuntive per i vigili urbani, finanziate con fondi del Ministero degli Interni, che però si sono esauriti. Gli agenti chiedono una nuova proroga. La manifestazione era stata organizzata dai sindacati Cisl Fp e Csa. Il sindaco Manfredi e l'assessore alla Sicurezza De Iesu, stanno studiando soluzioni per poter recuperare questi agenti. Lo stop, quindi, potrebbe essere provvisorio. All'appello manca circa un milione di euro per prorogare i contratti fino a dicembre. Non è escluso che possano essere reperiti dal bilancio comunale.

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La riforma delle Municipalità

I due temi prioritari per Manfredi sono le periferie e la città metropolitana. In merito alle periferie della città in cui garantire capacità di sviluppo qualità dei servizi e equità. Tutti i cittadini di Napoli si devono sentire uguali. Ci saranno grandi attenzione alla periferie e al decentramento. Ci sarà una rivisitazione del ruolo delle Municipalità che devono avere maggiore capacità operativa. Adotterò la prassi di riunire la giunta non solo a Palazzo San Giacomo ma anche nelle singole Municipalità.

Sono il sindaco della Città Metropolitana che ha una grande potenzialità, un grande valore e un grande impegno. Dobbiamo garantire efficienza e servizi a tutti gli abitanti dell'ex Provincia. Sarà necessaria una rivisitazione del modello organizzativo e dei poteri, che sono al centro della riflessione del Governo nella riforma del Tuel, alla quale noi daremo il nostro contributo. Ma dobbiamo rafforzare una visione integrata e strategica della città Metropolitana.

"Rifiuti, metteremo telecamere in tutta la città"

"Faremo un grande piano di videosorveglianza. Appena arrivato a Palazzo San Giacomo ho visto i cumuli di spazzatura e l'ho segnalato subito ad Asìa. Nei prossimi giorni faremo una riunione operativa con l'assessore per capire quali sono i problemi e cosa si può fare subito per migliorare. Il tema dello spazzamento e della raccolta e c'è anche il tema del rispetto delle regole. Se accettiamo che i cittadini possono depositare i sacchetti a qualsiasi ora del giorno e della notte, possiamo avere anche 10mila spazzini ma la città resterà sporca. Ragioneremo con De Iesu come potenziare il rispetto delle regole".

Bagnoli

"La norma non è stata ancora definita e condizionerà l'organizzazione che ci daremo. In queste settimane ho lavorato intensamente su una serie di tematiche. Ovviamente dobbiamo partire dal presupposto che il rapporto con Bagnoli sono 30 anni che quando si scende da Coroglio la guardi ed è sempre la stessa. Non possiamo aspettarci di risolvere il problema in un momento. Una strada già è stata avviata. Il piano urbanistico è stato già approvato e ci inseriamo in un percorso già delineato. Si possono fare anche nuovi interventi. Le persone coinvolte saranno connesse ai poteri che avrò. Se resterà ad esempio il soggetto attuatore o meno".

Non c'è l'assessore al Patrimonio

Tra gli assessori manca la delega al Patrimonio. "Ma il patrimonio – spiega Manfredi – non è solo il diritto alla casa, ma è anche legato al Bilancio. Adesso in una valutazione che faremo insieme per il momento la delega non viene assegnata".

Manca la delega ai rapporti col consiglio comunale

"Il consiglio comunale rappresenta la risorsa fondamentale per la città. Valuteremo se dare a uno degli assessori una delega. Su quello che succederà in città metropolitana, sulla possibilità di assegnare le deleghe".

La squadra degli assessori

"Pochi giovani in giunta? Io la chiamerei una giunta di esperienza ho privilegiato persone che avessero capacità amministrativa, competenza nei settori. Non possiamo fare training. Abbiamo necessità di operare subito. Le posizioni di staff in altri ruolo".

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha definito la composizione della giunta comunale. Di seguito i nomi degli assessori con relative deleghe:

  • Vicesindaco con delega all’Istruzione e alla Famiglia: Mia Filippone, ex preside del liceo Sannazaro
  • Bilancio: Pier Paolo Baretta, Pd
  • Infrastrutture e mobilità: Edoardo Cosenza, presidente dell'Ordine degli Ingegneri
  • Urbanistica: Laura Lieto, docente Urbanistica Federico II
  • Ambiente e mare: Paolo Mancuso, Pd
  • Politiche sociali: Luca Trapanese, associazione A ruota libera e papà single, M5S
  • Polizia municipale e legalità: Antonio De Iesu, prefetto, ex questore di Napoli
  • Turismo e Attività produttive: Teresa Armato, Pd
  • Politiche giovanili e del lavoro: Chiara Marciani, ex assessore della prima giunta regionale De Luca
  • Salute e verde: Vincenzo Santagada, presidente dell'Ordine dei Farmacisti, Azzurri per Napoli
  • Sport e Pari opportunità: Emanuela Ferrante, M5S
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