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Napoli, le Torri Aragonesi sommerse da 3mila chili di rifiuti: terminati gli interventi di pulizia

Terminati gli interventi di pulizia delle Torri Aragonesi che sorgono in via Marina: sono 30 le tonnellate di rifiuti che sono state complessivamente rimosse.
A cura di Valerio Papadia
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Testimonianza del glorioso passato e della storia di Napoli, una volta fiore all'occhiello della città, negli ultimi decenni le Torri Aragonesi, che sorgono in via Marina, sono state abbandonate al degrado. La nuova amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Manfredi ha avviato un processo di pulizia della Torri, che finalmente è stato completato: le costruzioni aragonesi erano letteralmente invase dall'immondizia, dal momento che sono state rimosse 30 tonnellate di rifiuti. L'annuncio della conclusione dell'intervento straordinario di pulizia e rimozione dei rifiuti delle Torre Aragonesi è stato dato dal dg del Comune di Napoli, Pasquale Granata, intervenuto oggi in Commissione Ambiente insieme all'assessore alla Sicurezza Antonio De Iesu. Il dg Granata ha auspicato che il modello adottato con le Torri Aragonesi venga ora esteso anche ad altre zone della città che necessitano di interventi straordinari di pulizia.

Una delle due Torri Aragonesi ripulita dai rifiuti
Una delle due Torri Aragonesi ripulita dai rifiuti

La storia delle Torri Aragonesi

Di costruzione quattrocentesca, come suggerisce il nome, le due Torri vennero edificate dagli Aragona per fortificare le mura del Castello del Carmine, poi abbattuto all'inizio del Novecento per fare spazio a quella che oggi è via Marina. Chiamate la Brava e la Spinella, quest'ultima è forse la più interessante e ha svelato solo in epoca relativamente recente il suo segreto alla città. In epoca borbonica, infatti, la Spinella era conosciuta come "guardione de' birri": nei suoi sotterranei, infatti, venivano custoditi i condannati a morte prima di essere condotti al patibolo. Tra questi, si narra che la torre abbia ospitato anche Eleonora Pimentel Fonseca prima che la rivoluzionaria partenopea, il 20 agosto del 1799, venisse condotta al patibolo in piazza Mercato, che sorge di fronte.

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